Un raffronto diretto tra i pigmenti usati all’epoca dal Perugino per realizzare la Pala d’altare di Corciano e le raffinate riproduzioni tessili indossate dai...
Trenta musei, sei Comuni, un unico biglietto. Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale e Piegaro fanno rete nel nome del grande Maestro a all’insegna di un turismo “rispettoso dei luoghi e delle comunità”. E’ stato presentato questa mattina nella Sala delle Muse di Palazzo Corgna a Città della Pieve, il nuovo brand “Terre del Perugino”, attraverso il quale i sei comuni umbri intendono implementare i propri servizi turistici e aumentare la capacità competitiva del territorio. L’operazione, che amplia un’idea progettuale risalente al 2015 dei Comuni di Paciano, Panicale, Piegaro e Città della Pieve, nasce dalla stretta collaborazione tra le sei Amministrazioni Comunali e l’attuale gestore dei servizi turistici e museali (l’RTI composto dalle società Sistema Museo e Vivi Umbria società consortile).
Con “Terre del Perugino” entrano un’unica rete integrata i Musei e gli Uffici turistici dei territori aderen
Dalla stretta collaborazione tra le Amministrazioni Comunali di Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Piegaro e l’attuale gestore dei servizi turistici e museali (l’RTI composto dalle società Sistema Museo e Vivi Umbria società consortile), è nato “Terre del Perugino-Trasimeno Musei“. Il nuovo brand turistico costituito dalla rete integrata dei Musei e degli Uffici turistici dei territori dei sei Comuni aderenti, decisi a proporsi al pubblico come un’area omogenea accomunata da aspetti ambientali, culturali, artistici e gastronomici affini.
Fili conduttori di questa nuova offerta sono: i paesaggi di queste terre, con il lago Trasimeno, e Pietro Vannucci, detto il Perugino, il più celebre figlio di Città della Pieve che con la sua arte ha dato lustro e fama a questo lembo d’Umbria, e che insieme appunto compongono il nome del brand.
Novità importante del progetto sono il nuovo portale "Terre del Perugino – Tr