“Un aumento ingiustificato, scaricato sulle spalle di cittadini e imprese, senza alcun miglioramento del servizio.” Così i consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia commentano l’approvazione delle nuove tariffe TARI per il 2025 da parte dell’amministrazione comunale.
Il gettito previsto passa da 6.004.570 euro a 6.058.734 euro, con un incremento netto di oltre 54.000 euro, in un contesto economico già difficile.
«È una stangata per famiglie e attività locali – spiegano i consiglieri – e il paradosso è che i costi aumentano, ma il servizio non migliora.»
Nel dettaglio:
– Il costo complessivo del servizio rifiuti (PEF) ammonta a 5.542.054 euro, ma oltre 600.000 euro di agevolazioni sono finanziate direttamente dalle tariffe, non dal bilancio comunale;
- – Le famiglie in difficoltà economica ricevono solo 15.000 euro di riduzione, mentre oltre 469.000 euro vanno a imprese che avviano il riciclo;
- – Il parametro H, che misura l’efficienza della raccolta differenziata, precipita dal 85% al 35%, segno di un peggioramento della qualità del servizio;
- – I fabbisogni standard risultano inferiori ai costi previsti: uno scostamento che il Comune accetta senza intervenire;
- – Le utenze comunali contribuiscono per appena 46.561 euro, meno dell’1% del gettito.
«L’amministrazione si nasconde dietro le regole imposte da ARERA e AURI – proseguono i consiglieri – ma la verità è che avrebbe potuto chiedere tagli al gestore, rimodulare le agevolazioni e finanziare parte delle esenzioni con fondi comunali. Non lo ha fatto. E questa è una precisa responsabilità politica.»
Il gruppo consiliare Fratelli d’Italia Corciano ha votato contro la delibera, chiedendo più trasparenza, più giustizia sociale e un serio piano di contenimento dei costi.
«Non si può chiedere più soldi ai cittadini offrendo loro meno. Noi continueremo a vigilare e a proporre alternative concrete per tutelare chi paga, troppo spesso in silenzio.»
Gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Corciano