La Stagione 24/25 del Teatro della Filarmonica di Corciano, firmata dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con l’amministrazione comunale, prosegue sabato 29 marzo alle 21 con lo spettacolo MOHÁBBAT (sull’Iran) di INC InNprogress Collective, coreografia e regia Afshin Varjavandi con INC InNprogress Collective, Jenny Mattaioli, Chiara Morelli, Elia Pangaro.
Mohábbat è una parola persiana che significa “affetto, cura” e che Afshin Varjavandi identifica come fulcro della cultura da cui proviene, quella persiana.
In Iran e altrove nel mondo vengono da decenni istituzionalmente proibiti credi, diritti di espressione, di uguaglianza di genere, il progresso, l’emancipazione. Qual prezzo si paga quando si abbandona la propria terra di origine? Cosa si prova nell’iniziare un viaggio senza ritorno?
I danzatori costruiscono in una danza eclettica, mista, fusione di gesto contemporaneo, movement research e tecnica urban, uno spazio sacro immaginario, una fortezza, o un rifugio, dove non esiste alcun tipo di prevaricazione e di crudeltà e nel quale, con affetto, invitano il pubblico a “entrare”.