Si è celebrata ieri, 7 febbraio, la Giornata dei Calzini Spaiati, un’iniziativa nata dall’idea di Sabrina Flapp, insegnante di una scuola primaria in Friuli. Ispirandosi a figure come Pippi Calzelunghe e Patch Adams, l’inventore della terapia del sorriso, l’evento ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro: la diversità è un valore da accogliere e non un motivo di esclusione.
Anche Corciano ha aderito all’iniziativa, invitando cittadini e studenti a indossare calzini spaiati come simbolo di unicità e accettazione. La consigliera comunale con delega all’inclusione sociale, salute e disabilità, Silvia Guasticchi, ha sottolineato l’importanza di questa giornata:
«Questa giornata, semplice e colorata, ci ha insegnato che le differenze – di etnia, lingua o abilità – sono una ricchezza da abbracciare. È stata un’occasione per riflettere sul fatto che la peggiore delle disabilità resta l’insensibilità: l’incapacità di comprendere che siamo tutti speciali proprio perché siamo unici».
L’iniziativa ha riscosso un grande successo, coinvolgendo scuole, famiglie e istituzioni in un momento di condivisione e sensibilizzazione. Perché, in fondo, orgogliosamente diversi è meglio: la disabilità è solo negli occhi di chi guarda.