L’Istituto Comprensivo Bonfigli di Corciano, da tre anni “Scuola Amica” di Telethon, continua a essere protagonista di un’importante iniziativa di sensibilizzazione e solidarietà, che coinvolge ogni anno gli studenti in un percorso educativo volto a combattere le malattie genetiche rare.
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Nelle classi terze della scuola secondaria si è svolto un convegno scientifico in modalità videoconferenza, durante il quale gli alunni hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti e testimoni diretti della lotta contro le malattie rare. L’incontro è stato un’occasione unica per approfondire temi legati alla ricerca scientifica e alla solidarietà, grazie alla partecipazione della dottoressa Loredana Bury, esperta in biologia e malattie genetiche rare, di Paolo Gallina, rappresentante di Telethon Umbria, e della testimonial Gloria Tramontana, una ragazza che ha vinto la sua battaglia contro una malattia genetica rara.
L’incontro ha permesso agli studenti di fare domande e di ascoltare le storie di chi vive quotidianamente la realtà delle malattie rare, comprendendo la rilevanza della ricerca e il valore di ogni piccolo gesto in favore della ricerca scientifica. Le domande più toccanti sono state quelle rivolte a Gloria Tramontana, che ha raccontato la sua esperienza di vita con una malattia rara, condividendo le difficoltà e le conquiste che ha affrontato nel suo percorso di guarigione. Gli studenti si sono mostrati particolarmente sensibili alla sua storia, chiedendo come la malattia abbia influito sulla sua vita sociale e scolastica e come sia riuscita a interagire con i compagni di classe.
Durante il convegno, è stato ampiamente spiegato il lavoro dei ricercatori che, con grande dedizione, si impegnano ogni giorno per cercare cure e soluzioni terapeutiche per chi è affetto da malattie rare. La dottoressa Bury ha illustrato le moderne terapie, come la terapia genica, che oggi rappresentano una speranza concreta per molti pazienti, e ha sottolineato come la ricerca in questo campo necessiti di finanziamenti e sostegno per proseguire.
L’associazione Telethon, fondata nel 1980 dalla volontà di Susanna Agnelli, è da sempre un punto di riferimento per la ricerca sulle malattie genetiche rare. Telethon si occupa di finanziare i progetti di ricerca scientifica, in particolare quelli che riguardano malattie che le grandi case farmaceutiche non considerano a sufficienza. Oggi, in tutta Italia, sono oltre 300 i laboratori che operano grazie al sostegno di Telethon, impegnandosi nella diagnosi, nello studio e nella cura di queste malattie.
Per gli studenti dell’Istituto Bonfigli, l’incontro con i ricercatori e le testimonianze dirette di chi ha vissuto sulla propria pelle la lotta contro le malattie rare hanno rappresentato un’importante occasione di crescita personale e di consapevolezza. La scuola, infatti, promuove costantemente iniziative di sensibilizzazione come la vendita dei cuori di cioccolato, il cui ricavato viene destinato a Telethon, e incoraggia gli studenti a comprendere che ogni piccolo gesto può fare la differenza. Acquistare un cuore di cioccolato significa contribuire concretamente alla ricerca, sostenendo chi lotta ogni giorno per trovare una cura.
L’iniziativa di sensibilizzazione promossa dall’Istituto Bonfigli non si limita però all’aspetto della raccolta fondi: il vero obiettivo è quello di educare le giovani generazioni alla solidarietà, facendole riflettere sull’importanza di essere consapevoli e rispettosi verso chi affronta difficoltà quotidiane a causa di malattie rare. I ragazzi della classe 3AS, partecipando a questo progetto, hanno acquisito nuove conoscenze scientifiche e hanno sviluppato un forte senso di responsabilità civile, consapevoli che la ricerca scientifica è una delle chiavi per migliorare la vita di milioni di persone nel mondo. Per chi volesse contribuire direttamente, è possibile donare anche tramite le maratone Telethon o chiamando il numero solidale 45510. La scuola, inoltre, continuerà a sostenere Telethon, unendo solidarietà e impegno scientifico per la causa.