Per LibriAkmZero parliamo del libro “Lascia che sia” (Bertoni Editore)
Lascia che sia, il nuovo libro di Diego Galdino, è ambientato a Roma, nel cuore della città eterna.
Flaminia Palladino, proprietaria della libreria antiquaria più famosa d’Italia, vive sull’Appia Antica, nella splendida villa di famiglia, insieme al fratello Enea. Un giorno, Laura, la sorella minore, ormai affermata stilista, è costretta a partire per New York a causa di un contrattempo lavorativo. Prima di partire, chiede ai due fratelli un favore particolare: accogliere il suo fidanzato Alex, che arriverà a Roma per una breve vacanza, ignaro che non troverà Laura ad attenderlo. Questo evento dà il via a una serie di situazioni intrecciate tra scherzi del destino, anime gemelle, tazzine di caffè e nuove consapevolezze.
Diego Galdino
Classe ’71, vive a Roma e ogni mattina si alza alle cinque per aprire il suo bar in centro, dove accoglie i clienti con i caffè più fantasiosi della città. Dopo il bar, la sua grande passione è scrivere. Ha esordito nel 2013 con Il primo caffè del mattino (Sperling & Kupfer).
Intervista all’autore
1) Il tuo rapporto con la scrittura?
“Per me la scrittura è una seduta terapica, lo psicologo a cui dire tutta la verità, nient’altro che la verità. Perché la scrittura, se ti deve dire che sei stato uno stronzo, te lo sbatte in faccia senza paura di farti male.”
2) Come nasce l’idea del tuo nuovo manoscritto?
“Nasce dal fatto che il mio matrimonio è finito ed io avevo bisogno di raccontarmi una storia d’amore che, a differenza della mia, finisse bene.”
3) Raccontaci i luoghi dov’è ambientato?
“Una villa storica sull’Appia Antica, una libreria antiquaria, il Parco della Caffarella, Trinità dei Monti, Roma… what else?”
4) Parlaci dei personaggi del tuo romanzo?
“Flaminia è la domina della storia. C’è poi suo fratello Enea, sua sorella Laura e Alex, il fidanzato di Laura. Ognuno di loro racchiude qualcosa di me, qualcosa di tutti noi, del nostro vissuto. Come nei film di Eddie Murphy, in cui lui interpreta tutti i personaggi.”
5) Com’è nata la scelta del titolo?
“Dalla canzone dei Beatles e perché è quello che dovremmo fare tutti più spesso.”
6) Quali saranno le prossime iniziative relative al libro (presentazioni, fiere, firma copie…)?
“In realtà ho deciso con questo romanzo di navigare a vista e vedere di giorno in giorno cosa può succedere. E poi devi dirmelo tu, sei tu il mio ufficio stampa adesso.”
7) Se dovessi scegliere una frase del tuo nuovo romanzo, quale sceglieresti e perché?
“Senza di te il caffè non è più buono e se non è buono, che piacere è?”
8) Se dovessi scegliere tre aggettivi per rappresentare il tuo ultimo libro, quali sceglieresti?
“Dolce, dolce, dolce.”
9) In quale o quali generi letterari incaselleresti il tuo libro?
“Genere romantico.”
10) È importante scrivere, ma è sicuramente più importante leggere. Le tue letture preferite?
“Il mio libro per la vita è Persuasione di Jane Austen. Il romanzo d’amore più bello che abbia letto è Le pagine della nostra vita. Il romanzo più bello che abbia letto in assoluto è I pilastri della terra di Ken Follett. Il mio classico preferito è Il conte di Montecristo.”
In collaborazione con Bertoni Editore