Nell’ultima seduta del 30 dicembre 2024 il Consiglio comunale di Corciano ha approvato il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), cofinanziato al 60% dalla Regione Umbria grazie a un bando del 2022 che l’amministrazione corcianese ha saputo intercettare.
La redazione del Piano è stata coordinata dal dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Perugia – in forza del protocollo di intesa siglato nel 2019, che ha dato il via a una proficua collaborazione – e ha consentito di monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati a ottimizzare la fruibilità degli edifici e spazi pubblici, attraverso la classificazione delle barriere architettoniche (fisiche e sensoriali) oggi esistenti in edifici pubblici, strade, piazze, parchi, giardini, elementi di arredo urbano. Il monitoraggio ha riguardato anche gli spazi con destinazione pubblica quali parchi commerciali, impianti sportivi, aree attrezzate.
Particolarmente soddisfatto l’assessore all’Urbanistica e patrimonio Francesco Mangano: «Il Peba è uno strumento di pianificazione che ci permette di pensare e innalzare la qualità dell’abitare del comune di Corciano nella piena inclusività dei luoghi. Si tratta di un tassello fondamentale per la rigenerazione dello spazio pubblico in cui il benessere della persona rappresenta l’obiettivo principale dell’azione pubblica».
L’assessore ha puntualizzato che l’opera è solo l’inizio di un percorso molto più ampio: «Il Peba è il primo passo di un percorso che non si limita alla visione tecnica della barriera spaziale e percettiva, ma che si articola in connessioni culturali, sociali e politiche, grazie al coinvolgimento, nella ricerca, degli attori locali quali le scuole e le associazioni. In tal senso, sottolineo con particolare soddisfazione che il Peba è stato approvato all’unanimità dai consiglieri di maggioranza e minoranza».