Dopo 82 anni di attività, la storica Forneria Brugnami di Corciano ha chiuso definitivamente i battenti. La notizia è riportata da La Nazione Umbria. Fondata nel 1942 dai nonni delle attuali proprietarie, Donatella e Simona Brugnami, il forno ha sempre rappresentato un punto di riferimento per generazioni di abitanti e turisti. Secondo quanto si legge, la chiusura è dovuta a una serie di fattori, tra cui un progressivo spopolamento del borgo, la diminuzione dei turisti e – colpo di grazia – la rottura irreparabile del forno: “Ripararlo sarebbe antieconomico – spiegano Donatella e Simona a La Nazione – e non ce la sentiamo di fare un investimento per uno nuovo, proprio perché non c’è prospettiva”.
Il negozio ha chiuso la porta il 10 settembre, per l’ultima volta. Per la comunità di Corciano, la Forneria Brugnami non era solo un negozio di pane e dolci, ma un vero e proprio punto di aggregazione, simbolo di una tradizione che ha attraversato le generazioni. La chiusura della forneria rappresenta per molti abitanti la fine di un pezzo di storia locale, un evento che lascia un vuoto non solo economico ma anche sociale. Un fatto, riporta La Nazione, che fa riflettere sui problemi demografici: ne è testimonianza la carenza di alunni sia nella scuola elementare che alla scuola media.
Più in generale la fine della Forneria Brugnami è un segnale del declino di tante piccole realtà artigianali italiane, sempre più soffocate da un’economia che privilegia le grandi catene e da un cambiamento nei modelli di consumo che tende a penalizzare i piccoli centri storici.