Il Corciano Festival, giunto alla sua 60esima edizione, continua a stupire con un ricco programma di eventi che abbracciano storia, arte, cultura e spettacolo. Dal 15 al 18 agosto, il borgo medievale di Corciano sarà il palcoscenico di una serie di manifestazioni che celebrano le radici storiche del territorio, con un occhio attento anche alla contemporaneità.
Giovedì 15 agosto: Un’immersione tra Medioevo e Rinascimento
Le celebrazioni inizieranno oggi, 15 agosto, con un tuffo nel passato. A partire dalle 11.30, i Giardini del Torrione di Porta Santa Maria ospiteranno l’evento “Corciano tra Medioevo e Rinascimento”, un campo medievale rinascimentale curato dal Gruppo storico Lupi Feudi, che offrirà dimostrazioni di caccia con rapaci e lupi. Contemporaneamente, l’associazione culturale Famaleonis animerà un mercato rinascimentale con didattiche sugli usi, costumi e mestieri del tempo.
Il pomeriggio, alle 17, vedrà sfilare il suggestivo corteo quattrocentesco del Gonfalone dal convento di Sant’Agostino fino a piazza Coragino, con la partecipazione del gruppo musicale “Le trombe di Monteverdi” e dei magnifici rioni di Perugia 1416. La giornata si concluderà con la tradizionale Disfida degli Arcieri tra i rioni del castello di Corciano alle 21 in piazza Coragino, dopo un conviviale incontro alla Taverna del Duca, che aprirà alle 20 offrendo una cena con i presidi Slow Food e le eccellenze dell’Umbria.
Venerdì 16 agosto: Laboratori, letture e spettacoli
Il 16 agosto sarà dedicato ai più giovani e agli amanti della letteratura e del teatro. Alle 17 in piazza dei Caduti, i bambini e ragazzi dai 7 ai 16 anni potranno partecipare al laboratorio “Corciano Kamishibai”, un’attività creativa che li vedrà impegnati nella realizzazione di un teatrino ispirato alla storia di Coragino, il fondatore del borgo.
La serata offrirà anche due presentazioni di libri: alle 18.30 in piazza Innamorati, Thomas Bacoccoli e Marta Moroni dialogheranno con la giornalista Paola Costantini sui loro più recenti lavori. Parallelamente, alle 21.15 nel chiostro di palazzo Comunale, Teresa Cinque presenterà il suo libro “Autobiografia clitoridea” in un dialogo con Alessandra Polidori.
Gli amanti del teatro e della comicità non rimarranno delusi: alle 21 nei Giardini del Torrione andrà in scena “Ulisse – Una peripezia maschile”, uno spettacolo teatrale tratto da “Amori ridicoli”, mentre alle 21.30 in piazza Coragino, Leonardo Manera porterà sul palco lo spettacolo “Homo Modernus”, una riflessione ironica sulla vita contemporanea.
Sabato 17 agosto: Cultura e spettacoli sotto le stelle
Il sabato si aprirà con un omaggio alla storia della Rai in Umbria. Alle 18.30 nella sala del Consiglio di palazzo Comunale, Alvaro Fiorucci e Gino Goti presenteranno il loro libro “La Rai in Umbria, storia, personaggi, curiosità”, in un dialogo con Luca Ginetto, caporedattore di Tgr Rai Umbria.
La serata proseguirà con un secondo appuntamento con il laboratorio Kamishibai alle 19.15 e, a seguire, la cena alla Taverna del Duca. Alle 21 nei Giardini del Torrione si ripeterà la rappresentazione teatrale “Ulisse – Una peripezia maschile”, mentre alle 21.30 in piazza Coragino, il pubblico potrà assistere al “Gran Gala” del gruppo Lux Arcana, uno spettacolo mozzafiato di fiamme, scintille e acrobazie.
Domenica 18 agosto: Un gran finale in musica
Il festival si chiuderà domenica 18 agosto con una giornata dedicata alla letteratura e alla musica. Alle 18.30 in piazza Innamorati, Giulia Baldelli presenterà il suo libro “Le parole che mi hai lasciato”, in un dialogo con Monica Fanicchi. La conclusione della manifestazione sarà affidata alle note di Renato Carosone, con l’omaggio musicale “Renatissimo” di Enzo De Caro, accompagnato dalla Corciano Festival Orchestra Lab diretta dal maestro Alessandro Celardi, in programma alle 21 in piazza Coragino.
L’edizione 2024 del Corciano Festival si conferma così un appuntamento imperdibile, capace di coniugare tradizione e innovazione, e di attrarre un pubblico variegato, desideroso di immergersi nella storia e nella cultura di uno dei borghi più belli d’Italia.