Lo sport come palestra di vita. Dal palco del Centro Congresso Capitini, pieno in ogni settore, è la commissaria del CSI di Perugia Emanuela Papadia a dare il via alla cerimonia delle premiazioni: la manifestazione dell’associazione perugina che consegna i riconoscimenti per le vittorie ottenute nei tornei della stagione ’23/’24. L’associazione arancioblu ha così chiamato a raccolta tutte le società sportive affiliate, gli atleti, gli allenatori ma anche le istituzioni che non mancano mai l’appoggio alle tante iniziative del CSI. Presenti alla giornata andata in scena domenica 23 giugno il Deputato Emanuele Prisco, la Consigliera della Provincia di Perugia Erika Borghesi, l’Assessore allo Sport del Comune di Corciano Francesco Cocilovo e la Referente Scuola del CIP Maria Rosi. Non sono mancati all’appuntamento nemmeno l’Assistente ecclesiastico CSI Umbria Don Leonardo Romizi, il Consigliere nazionale CSI Roberto Pascucci ed il Presidente regionale CSI Umbria, Alessandro Rossi.
La Coppa Disciplina è stato il primo trofeo consegnato alle compagini che si sono distinte per il fair play in questa stagione sportiva appena conclusa. Si inizia proprio dalla consegna del premio che più rappresenta la realtà del CSI: il Centro Sportivo Italiano esalta l’educazione nello sport, promuove quotidianamente un modo di vincere diverso da quello di fare un gol, un canestro oppure un set in più dell’altro. Come ha ricordato proprio la commissaria Papadia: “Questa giornata è molto importante per il Comitato: non premiamo solo chi ha vinto il campionato ma vogliamo celebrare lo sport che è fondamentale per la vita di tutti noi. E’ importante per gli adulti ma anche e soprattutto per i nostri ragazzi. Lo sport li aiuta a crescere fisicamente forti, sani ma anche mentalmente perché imparano ad affrontare le difficoltà, a superare gli ostacoli e questo lo faranno anche nella vita dopo averlo imparato in palestra. Per questo – conclude la Papadia rivolgendosi ai ragazzi- dovete sempre ringraziare i vostri genitori ed i vostri dirigenti”.
Un altro momento speciale della manifestazione organizzata in Viale Centova è stata la consegna del Discobolo d’Oro, il più alto attestato di stima per tutti coloro che nel corso degli anni hanno generosamente dedicato un’ampia parte della loro vita al CSI e ai suoi ideali. In questa edizione, il riconoscimento del Centro Sportivo Italiano è andato a Paolo Scarponi, uno dei pilastri del Comitato di Perugia. Scarponi è da sempre impegnato nell’organizzazione delle attività giovanili del CSI e da molti anni raccoglie adesioni e successi nelle manifestazioni sportive durante l’anno. Poi si sono alternati sul palco del Centro Capitini tutte le rappresentanze delle squadre che nella loro disciplina e categoria hanno vinto i rispettivi tornei invernali. Menzioni speciali per l’Atletico Gemma nel decennale di attività nel calcio a 7 e per le giovanissime campionesse nazionali della School Volley Perugia ASD, fresche vincitrici del torneo nella categoria Under 10 Kids del progetto Sport&Go, finali svoltesi a Cesenatico lo scorso 16 giugno.
A premiare gli atleti più meritevoli anche Erika Borghesi: “Siamo felici di ospitare al Centro Congressi Capitini questa bellissima e partecipata giornata di festa”, sono state le parole della consigliera provinciale di Perugia. “La Provincia è sempre vicina e pronta a sostenere le attività sportive, soprattutto quelle rivolte ai giovani. Il CSI rappresenta una grande famiglia dove si possono respirare pienamente i valori trasmessi dallo sport e il bello dello stare insieme. Più volte ho partecipato alle attività promosse dal Centro Sportivo, tanti momenti di crescita, educazione e aggregazione sociale per i nostri giovani che insieme formano un arcobaleno di colori, pieno di gioia e rispetto reciproco. Un plauso a tutti i volontari, alle società sportive aderenti e a tutte le famiglie che contribuiscono a trasmettere a ragazzi e ragazze la passione per lo sport e il suo grande valore”.
Sul palco anche l’assessore allo sport di Corciano, Francesco Cocilovo, che ha sottolineato l’attenzione dell’amministrazione alle necessità delle società sportive e l’impegno per migliorare i servizi offerti nel proprio territorio. Un impegno verso lo sport confermato anche dalla candidatura del Comune di Corciano (insieme ad altri due comuni del Trasimeno), sostenuta anche dal CSI, per diventare “Comunità Europea dello Sport” per l’anno 2026.