Si è svolta nella Sala Fiume di Palazzo Donini alla presenza di Roberto Damiano Consigliere Delegato Sia, Alessio Lutazi Consigliere Delegato Tsa, Massimo Pera Direttore Operativo Gesenu SpA e Carmine Pagnozzi Direttore Generale Biorepack la conferenza stampa di presentazione del progetto “Biorepack”. Il progetto che si è confermato vincitore del Bando di comunicazione Biorepack 2024 con il punteggio più alto nella categoria Centro Italia, ha l’obiettivo di presentare l’attività di comunicazione “Usa, Ricicla, Bioplastica!”, promossa in collaborazione con il consorzio Biorepack che si occupa degli imballaggi in bioplastica. Attraverso il coinvolgimento di 160mila persone, che verranno informate sull’importanza della bioplastica e sul suo corretto smaltimento, la campagna prevede attività comunicative di vario tipo, tra le quali un articolato piano social, lezioni nelle scuole del territorio, animazione territoriale attraverso stand informativi fin ogni Comune.
Il progetto nasce dalla volontà delle Aziende Sia, Tsa e Gesenu di migliorare ed aumentare la raccolta differenziata dell’organico e sensibilizzare i cittadini sull’importanza che la corretta differenziazione della bioplastica apporta all’ambiente. Grazie all’utilizzo di questo materiale, infatti, è possibile aumentare la qualità della raccolta differenziata dell’organico, eliminando l’utilizzo di imballaggi in plastica da questa frazione merceologica e contribuire così alla produzione industriale del compost.
Spesso i cittadini scambiano la bioplastica per plastica, cadendo nell’errore di conferire insieme questi due materiali molto diversi tra loro e proprio per questo motivo tra gli obiettivi della campagna c’è quello di fornire agli utenti gli strumenti per distinguere la bioplastica dalla plastica, aiutandoli a riconoscere gli imballaggi e i prodotti in bioplastica compostabile e di incentivare l’uso della bioplastica compostabile, mostrando i benefici che l’utilizzo della bioplastica apporta nell’ambiente e diminuendo così la produzione di rifiuti indifferenziati.
Oltre all’elaborazione grafica del materiale informativo che verrà tradotto anche in inglese e distribuito nelle scuole, alle Utenze Non Domestiche, presso gli EcoSportelli e i Centri di Raccolta, è prevista l’organizzazione di lezioni nelle scuole Secondarie di Primo Grado con dei comunicatori che sensibilizzeranno gli studenti sulla corretta raccolta degli imballaggi in bioplastica compostabile.
Ma non finisce qui: si prevede infatti anche l’installazione di 30 stand informativi dislocati su tutto il territorio umbro (Bastia Umbra, Torgiano, Todi, Bettona, Castiglione, Passignano, Magione, Tuoro, Città della Pieve, Corciano, Paciano, Panicale, Piegaro, Cannara, Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, San Venanzo) attraverso i quali addetti qualificati si occuperanno di coinvolgere il pubblico per mezzo di un gioco interattivo.
Infine, il progetto “Usa, Ricicla, Bioplastica” vedrà la realizzazione di uno spot video che verrà diffuso attraverso le pagine Facebook e le pagine web, un video tutorial in cui verranno illustrate le principali informazioni sulle bioplastiche e veicolato sulle pagine Facebook e web delle società.
«Per Sia Ambiente SpA, – dice Roberto Damiano Consigliere Delegato Sia, il progetto “Usa, Ricicla, Bioplastica” è un’iniziativa innovativa e promettente, pensato insieme ai gestori operativi Gesenu e TSA, che mira a ridurre l’impatto ambientale derivante dall’uso e dallo smaltimento di imballaggi plastici tradizionali. Sostenere e investire in iniziative come questa è fondamentale per promuovere la transizione verso un’economia verde e per preservare il nostro pianeta per le generazioni future».
Alessio Lutazi per TSA: «La sostenibilità ambientale è possibile anche grazie a tante piccole pratiche quotidiane che ognuno di noi può compiere. Perché il comportamento sia virtuoso è necessario accrescere la consapevolezza dei cittadini, partendo dai più piccoli, veri amplificatori di buone pratiche.TSA Spa conferma il proprio impegno in tale direzione anche con l’adesione al progetto “Usa, Ricicla, Bioplastica” per il corretto utilizzo degli imballaggi in bioplastica compostabile».
Infine Carmine Pagnozzi Direttore Generale Biorepack: «Il progetto risponde perfettamente agli obiettivi che avevamo in mente quando abbiamo lanciato il nostro bando di comunicazione: Biorepack è infatti costantemente impegnato a sostenere le migliori iniziative territoriali capaci di aiutare i cittadini a riconoscere gli imballaggi in bioplastica compostabile, comprenderne i vantaggi, distinguerli da quelli in plastica tradizionale e imparare a conferirli correttamente insieme al resto dei rifiuti organici” spiega il direttore generale del consorzio, Carmine Pagnozzi. “Gli imballaggi compostabili rappresentano un valido alleato per gestire al meglio la raccolta differenziata degli scarti organici, che – è bene non dimenticarlo – rappresentano una quota molto consistente di tutti i rifiuti domestici, pari a circa il 40% del totale».