Nei giorni scorsi i bambini delle scuole dell’infanzia di Mantignana e di Corciano, dell’Istituto Comprensivo “Benedetto Bonfigli” di Corciano, si sono ritrovati al Teatro Arca di Ellera, insieme ai loro genitori, per ascoltare di nuovo la storia di Fàntasia, la prima di una trilogia, scritta, illustrata e interpretata dalla scrittrice Nicoletta Tarli. L’evento si inserisce nella programmazione didattico-educativa del plesso di Mantignana, dal titolo: “Nel meraviglioso mondo delle parole”. Questo “Progetto Lettura” vede i bambini come protagonisti del loro apprendimento, attraverso l’ascolto di storie, racconti, fiabe, favole, filastrocche, poesie, leggende e racconti fantastici. La scuola dell’infanzia di Corciano ha condiviso questo progetto, accogliendo anch’essa la scrittrice nel proprio plesso scolastico, facendo vivere ai bambini un’esperienza da ricordare.
Nell’ambito della mattinata sono state esposte le opere collettive realizzate con il contributo di tutti i bambini dei due plessi, frutto della loro rielaborazione grafico-pittorica, realizzata con vari materiali, messi a disposizione dei bambini. Erano presenti il Dirigente Scolastico Prof. Daniele Gambacorta, la signora Fiorenza Giannini, trait d’union fra le scuole e la scrittrice mentre per la scuola dell’Infanzia di Corciano sono intervenute le insegnanti Silvia Forchettino, Paola Pignatta e Nicoletta Terradura e per la scuola di Mantignana le insegnanti Clara Covarelli, Nara Fidati, Roberta Iaconi e Annunziata Tuosto.
La fiaba racconta di una bambina, di nome Fàntasia, che si avventura nel bosco dove incontra personaggi fantastici. Con la sua fantasia crea degli strani personaggi, che di notte si animano magicamente e che la aiutano nella sua scoperta del bosco. L’autrice, come segno di riconoscenza per l’accoglienza ricevuta ha voluto donare ai due plessi una tela originale che rappresenta la copertina del volume e una pergamena da affiggere nei propri plessi, a ricordo della bella esperienza vissuta insieme. Ed ai bambini presenti un piccolo dono, con l’augurio che la storia avrà un seguito nella prossima edizione.