Il Comune di Corciano resterà al fianco dei lavoratori della grande distribuzione finché non verranno messe in atto tutte le misure necessarie per garantire condizioni contrattuali più favorevoli e dignitose per i dipendenti. A pochi giorni dal flash mob delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende che fanno capo a Federdistribuzione, non piccoli negozi, ma giganti del commercio, l’amministrazione torna ad esprimere piena solidarietà verso chi si sta battendo per il rinnovo del contratto di lavoro. A prendere parte alla mobilitazione, in rappresentanza del Comune, il consigliere di maggioranza Antonio Cappelli che ha espresso vicinanza e solidarietà.
La mobilitazione nazionale era stata proclamata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e le sigle territoriali umbre per la provincia di Perugia avevano manifestato davanti al punto vendita della OBI (una delle grandi imprese in Umbria che applicano il contratto di Federdistribuzione) di Corciano. Da quattro anni – hanno ribadito le organizzazioni sindacali – i dipendenti di questi grandi marchi, con fatturati da capogiro, sono senza rinnovo del contratto. Con l’inflazione a due cifre e il contratto fermo al 2019 è stato perso qualcosa come il 17% del loro potere d’acquisto. E’ il motivo per il quale, in mancanza di una reale disponibilità di Federdistribuzione a riaprire la trattativa, nelle prossime settimane la mobilitazione potrebbe proseguire.
Ufficio Stampa Comune di Corciano