“Un progetto che ha l’ambizione di realizzare un censimento costante delle persone anziane residenti nel Comune di Corciano, delle loro condizioni, dei loro bisogni e desideri e di costituire una rete di sostegno e di stimolo per uno stile di vita che favorisca un invecchiamento attivo, combatta la solitudine e favorisca la possibilità di continuare a vivere nel proprio ambiente aiutati da un punto di ascolto capace di facilitare l’accesso o l’utilizzo di una serie di piccoli servizi quotidiani”. Così Lorenzo Pierotti, Sindaco di Corciano parla del Progetto Longevo che ha messo un tassello importante e concreto per la sua realizzazione.
E’ stata infatti inaugurata a Corciano, in piazza Nicoletti, la “Casa di Comunità”. Presenti alla cerimonia ufficiale, oltre al Sindaco, i rappresentanti delle realtà parte del Progetto, ovvero Simonetta Cesarini per la Fondazione Perugia, Alessandro Moretti per le ACLI Provinciali, don Simone Sorbaioli, Vicario Generale della Diocesi, presidente della Fondazione Tiranti e Alessandro Rossi per il CSI Regionale. Cofinanziato dalla Fondazione Perugia, Progetto Longevo ha infatti come soggetto di riferimento le ACLI provinciali di Perugia affiancate dal Comune di Corciano, dalla Fondazione Tiranti e dal CSI Regionale dell’Umbria. Fondamentale sarà la costruzione di una rete di rapporti con le tante Associazioni presenti nel territorio che in vario modo già operano nel campo del sociale, tutte, nessuna esclusa, posto che ciò che è di stimolo al benessere fisico oppure alla promozione della cultura in ogni sua declinazione è ugualmente importante sia per i giovani sia per gli anziani.
Ogni Associazione autonomamente continuerà a svolgere le proprie attività, ma potrà contare su di una piattaforma che potrà rendere partecipi di dette attività una platea di persone molto più ampia, compresi i residenti di altre frazioni del territorio, potrà confrontarsi con altre realtà per costruire insieme eventi, affiancarsi al lavoro degli altri enti, evitando doppioni di interventi o sovrapposizioni. Dopo il Taglio del nastro il Vicario ha celebrato la Santa Messa nella cappella di quello che fu lo “Spedale di Santa Maria de Burgo” di Corciano, un gioiello dell’arte umbra, del quale l’esperta d’arte Alessandra Tiroli ha illustrato la storia e il ciclo di affreschi. La cappella oggi è parte del patrimonio della Fondazione Tiranti Onlus, erede di oltre settecento anni di quello che fu uno degli “Spedali” di Corciano, che nel corso dei secoli si è occupato di volta in volta di pellegrini, poveri, malati, orfani abbandonati, bambini di scuola materna e che oggi punta a dedicarsi del mondo degli anziani.