Levi Strauss contro Brunello Cucinelli. La nota azienda californiana, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, ha depositato presso la corte federale di San Francisco una denuncia nella quale accusa Cucinelli di aver violato il brevetto della tipica linguetta con il marchio Levi’s che si trova cucita a lato della tasca posteriore dei jeans.
La citazione include 14 fotografie di capi d’abbigliamento Brunello Cucinelli che presentano copie “quasi identiche” della linguetta, registrata come marchio dal rivenditore di abbigliamento denim nel 1936.
Secondo Levi’s le somiglianza può creare confusione tra i consumatori, determinando una probabile perdita di vendite e un danno alla reputazione. La richiesta è che Brunello Cucinelli cessi la vendita dei capi d’abbigliamento che violano il marchio registrato.
L’obiettivo della causa, oltre al blocco dei vestiti incriminati, è anche di ottenere un risarcimento danni, inclusi i profitti persi.
Levi’s afferma anche che i tentativi precedenti di risolvere la disputa in via stragiudiziale sono stati infruttuosi al contrario di quanto accaduto invece in azioni legali simili per proteggere i propri marchi contro Yves Saint Laurent e Kenzo.
Al momento il gruppo Brunello Cucinelli non ha rilasciato alcun commento.