A pochi giorni dalle amministrative, il 14 e 15 maggio scorso, Lorenzo Pierotti, non ancora eletto Sindaco di Corciano, intervistato sulle priorità del programma dichiarava “apriremo fin da subito un tavolo sulla sicurezza”. Detto fatto, le promesse sono state mantenute e martedì scorso nella sede municipale ha incontrato il Prefetto di Perugia Armando Gradone, il Questore Fausto Lamparelli ed i comandanti Provinciali dei CC e della Guardia di Finanza Colonnello Sergio Molinari e Colonnello Carlo Tomassini. Accanto al primo cittadino gli assessori Stefano Gabrielli e Francesco Mangano e, per i gruppi di minoranza, la vicepresidente del consiglio Elena Ciurnella, consapevoli dell’importanza e necessità di portare avanti un dibattito su un tema più che sensibile. E di fatto l’incontro è stato improntato all’insegna della massima sinergia. Corciano è da sempre attento alle problematiche sulla sicurezza, però, come ha evidenziato Pierotti “come Sindaco, è mio preciso dovere esercitare ogni azione possibile per tutelare i diritti e gli interessi dei corcianesi e per mantenere alto il livello di civiltà e di legalità che da sempre contraddistingue Corciano”.
“Sono convinto – ha aggiunto – che solo tramite una stretta collaborazione tra tutti gli attori coinvolti potremo continuare a garantire una sicurezza pubblica ed una qualità della vita adeguata nella nostra città”. In merito alla situazione sicurezza sul territorio “Corciano, per fortuna – ha ribadito il Sindaco – non ha criticità maggiori rispetto ai territori limitrofi o ad altri territori della provincia. Anzi, i dati a disposizione dimostrano che effettivamente la zona maggiormente attenzionata è quella dell’area Commerciale di Ellera. Area particolare, influenzata dal continuo accesso in entrata ed in uscita di persone, soprattutto gruppi di giovani, che vengono dai territori limitrofi e che può essere paragonata a livello di attenzione da parte delle forze dell’ordine ad altre aree del limitrofo capoluogo”. Un quadro sicuramente non “a rischio” che tuttavia non deve indurre a facili entusiasmi. Per parte sua, infatti, il Prefetto Gradone ha riconfermato la volontà di mantenere alta l’attenzione su Corciano benché fortunatamente i problemi di ordine pubblico possano essere episodici, precisando che la generale di tranquillità vada preservata e difesa con tutte le forze a disposizione.
Sull’organizzazione dei turni è intervenuto il Questore Fausto Lamparelli, ricordando come, dopo la recente sollecitazione del Sindaco al Prefetto (formulata a seguito degli atti vandalici e spaccate alle auto nella zona nord del territorio, in particolare Ellera e San Mariano – ndr), siano stati inseriti servizi straordinari per la zona commerciale, ed ha garantito per il territorio di Corciano, il medesimo trattamento usato per Perugia. In linea il Colonnello Sergio Molinari, che ha rimarcato le legittime alte aspettative del territorio riconoscendo la disponibilità dell’arma che a Corciano può contare anche di una stazione locale. Anche la Guardia di Finanza, con il Colonnello Carlo Tomassini, si è detta disponibile a fare squadra, attraverso il coordinamento delle forze dell’ordine. Pienamente accolta, quindi la richiesta del Sindaco “di uno sforzo maggiore da parte degli organi preposti alla sicurezza, per un maggiore presidio del territorio tutto ed una strategia per prevenire atti di criminalità e microcriminalità” che vada ad aggiungersi alle azioni già messe in campo dalla polizia locale. “Oltre ad un assiduo pattugliamento delle zone colpite da questi atti – ha ribadito – c’è l’impegno ad implementare il nostro sistema di videosorveglianza che già oggi può contare su 90 telecamere collegato direttamente alla stazione della polizia locale”.
Ufficio Stampa Comune di Corciano