In occasione dell’ultimo Consiglio comunale dell’anno 2023 tenutosi lo scorso 28 dicembre, tutti i consiglieri della maggioranza che sostiene l’attuale amministrazione comunale, con il loro voto a favore hanno consentito al Sindaco ed alla Giunta di aumentare la tassazione a carico delle fasce più deboli della popolazione, abbassando la soglia di esenzione dell’addizionale comunale Irpef. È stata infatti deliberata la modifica del regolamento che disciplina l’addizionale comunale confermando l’aliquota dello 0,8%, già al massimo da tempo e contestualmente abbassando la soglia di esenzione dall’imposta dai vecchi 13.500 euro a 10.000 euro con il risultato che, dal 2024, anche i cittadini che dichiareranno redditi molto bassi saranno tenuti a versare al Comune l’imposta. Alla luce della modifica operata, dal 2024, un contribuente residente nel Comune di Corciano che dichiara un reddito superiore a 10.000 euro sarà costretto a versare al Comune l’addizionale Irpef dello 0,8% sull’intero reddito dichiarato.
La manovra fiscale che interesserà in particolare i cittadini con redditi compresi tra i 10.001 euro e 13.500 euro, in forte contraddizione con lo spirito che i partiti della maggioranza proclamano costantemente, nelle previsioni dell’amministrazione comunale consentirà di recuperare circa 90.000 euro. Anziché procedere con un’accurata revisione della spesa che, se fatta con serietà, avrebbe consentito di ottenere anche più risorse, è stata scelta senza esitazioni la strada più “facile” e cioè quella di mettere le mani nelle tasche dei cittadini e per giunta di quelli più bisognosi. Dopo il disinteresse che hanno dimostrato per la sicurezza dei cittadini, respingendo la mozione sulla sicurezza presentata dalla minoranza, questo ulteriore episodio dimostra l’autoreferenzialità che ormai caratterizza i partiti di sinistra che appoggiano l’attuale amministrazione.
Il Gruppo consiliare “Fratelli d’Italia Giorgia Meloni per Padovano Sindaco”