Sono stati definiti le “giovani faville”, studentesse e studenti, oltre un centinaio, provenienti da ogni parte del mondo riuniti a Solomeo di Corciano per confrontarsi su alcuni aspetti cruciali del nostro tempo. Protagonisti della prima edizione dello “Young sparks symposium”, simposio, organizzato nell’ambito del programma Erasmus+, dall’Università degli studi di Perugia, dalla Brunello Cucinelli e dall’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire.
I giovani sono accompagnati da decine di docenti provenienti da università italiane e di vari Paesi nel mondo, tra cui Austria, Brasile, Danimarca, Germania, Nigeria, Polonia, Romania, Spagna, Sri Lanka, Turchia e Ungheria e saranno in Umbria fino al 7 settembre. Il simposio si svolge infatti tra Solomeo, Norcia, Assisi e Perugia. “Spero che in questi quattro giorni riportiate a casa l’idea di avere una visione del mondo diversa: studiare le vostre materie, le vostre discipline e miscelare ad ognuna di queste un po’ di umanesimo, di spiritualità, di intimità. È quello di cui noi e il mondo abbiamo bisogno, di cui i giovani hanno bisogno, tornare a credere nei grandi ideali. A voi dico: siate paladini della giustizia, della sapienza e abbiate un sogno” ha detto l’imprenditore Brunello Cucinelli aprendo l’appuntamento.
“Vorrei anche – ha detto ancora Cucinelli – che si discutesse del grande valore dell’intelligenza artificiale perché non bisogna avere paura della tecnologia, è un dono del creato, certo è che dobbiamo trattarla con umanesimo altrimenti potrebbe rubarci quell’idea che il creato ci ha dato. Ai giovani dico quindi siate aperti al mondo, forse l’intelligenza artificiale ci porterà grandi benefici, ci farà ritrovare il grande valore dell’autenticità, il valore dei libri, della persona, della telefonata, il valore di qualcosa scritto a mano. Ma poi penso anche che l’intelligenza artificiale non pianga, non si commuova e quindi non posso immaginare che costruiranno un robot al quale alzando gli occhi al cielo usciranno delle lacrime”.
Ad aprire i lavori, al teatro di Solomeo, insieme all’imprenditore c’era il rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, la presidente di Indire, Cristina Grieco, il presidente di Crui, Salvatore Cuzzocrea. Primo ospite del simposio il presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Quattro giorni che la nostra Università ha voluto fortemente” ha detto Oliviero. “Per noi – ha aggiunto – l’orgoglio è soprattutto provare a radunare qui giovani che vengono da un po’ tutte le latitudini della terra per discutere insieme a loro dei loro sogni, di come vogliono costruire la loro società, come vogliono immaginare il loro futuro e soprattutto per recuperare quel senso di grandezza che sono le relazioni umane”. “Sono delle giornate assolutamente importanti e significative – ha detto Cristina Gieco -, una opportunità immensa per questi ragazzi che sono in Erasmus e che avranno in questo luogo bellissimo la possibilità di avere una esperienza di scambio, di relazione che credo possa segnare davvero la loro vita”.
Tra i temi trattati il rapporto tra persone e scienza, tra umanesimo, sostenibilità ed economia, tra persone e territorio e tra umanesimo e comunicazione. Giovedì 7 settembre, nel corso della mattina della giornata conclusiva, verrà chiamato a dialogare con i giovani presenti, lo stesso imprenditore umanista Brunello Cucinelli. A interloquire con i giovani, saranno autorevoli “keynote speaker” appartenenti al mondo delle istituzioni, della scienza, della filosofia, della letteratura e del giornalismo, nonché della musica e dello sport, come: Sumaya Abdel Qade, Moses Brings Plenty, Giovanni Caccamo, Barbara Capponi, Roberto Cetera, Salvatore Cuzzocrea, Manuela Dviri, Mauro Ferrari, Gianluca Gregori, Cristina Grieco, Gad Lerner, Giovanni Malagò, Andrea Pontremoli. I partecipanti, saranno chiamati, nel pomeriggio dell’ultimo giorno, alla stesura collegiale dello “Young sparks statement”, una dichiarazione programmatica che ponga le basi per un radicale ripensamento del rapporto con il sapere scientifico-tecnologico. “Giovedì pomeriggio dopo aver fatto tutto, noi la sera ceneremo e balleremo e se vedrò qualcuno che si è fidanzato sarò contentissimo” ha detto Cucinelli rivolgendosi con ironia ai ragazzi presenti.