Nel cuore di Corciano un capolavoro artistico si appresta a svelare i suoi dettagli come mai prima d’ora. Si tratta dell’ “Assunta in Cielo”, opera iconica del maestro rinascimentale Pietro Vannucci, conosciuto come il Perugino, che nel lontano 1513 dipinse questo straordinario affresco di devozione. Grazie alla moderna tecnologia di digitalizzazione 3D, lo spettacolo dei colori e delle forme di questa opera d’arte sarà reso accessibile in modo mai visto prima.
La serata del 10 agosto, all’interno del Corciano Festival, si concentrerà proprio sull’ “Assunta in Cielo” con un evento realizzato grazie all’organizzazione di Archimede Arte, con il generoso sostegno della Fondazione Perugia, che ha ideato il format “Arte sotto le stelle”. Quest’occasione non solo commemora l’eredità del Perugino, ma celebra anche il quinto centenario dalla sua morte, offrendo un nuovo sguardo alla sua influenza duratura.
“Assunta in Cielo” è più di un semplice dipinto: rappresenta un legame tangibile tra l’artista e il cuore del borgo. Nel 1512, Pietro Vannucci stipulò un contratto peculiare con gli abitanti di Corciano per la realizzazione di questa tavola destinata all’altare della chiesa parrocchiale. Il dipinto cattura il momento in cui la Madonna viene assunta in cielo, circondata dagli apostoli sbigottiti. Questa scelta di soggetto va oltre la pittura stessa, diventando il simbolo della devozione e dell’identità di tutta la comunità.
Un aspetto unico di “Assunta in Cielo” è il suo contesto originale. A differenza di molte altre opere del Perugino, spesso conservate in musei, questa tavola rimane nel luogo per cui è stata creata: la chiesa stessa. Questa autenticità dona al dipinto un valore inestimabile, in quanto mantiene intatta la connessione tra l’arte e la sua destinazione spirituale.
La serata del 10 agosto rappresenta un’occasione straordinaria per immergersi nell’universo artistico del Perugino. Nella suggestiva piazza Coragino, nel cuore del centro storico di Corciano, due esperte, Vittoria Garibaldi ed Alessandra Tiroli, guideranno il pubblico attraverso l’opera e il contesto in cui è stata creata. Questo approfondimento esplorerà i pigmenti utilizzati dall’artista e la loro relazione con i tessuti dell’epoca, aggiungendo un nuovo strato di comprensione all’esperienza visiva. La presentazione sarà accompagnata da momenti di musica rinascimentale dal vivo, creando un’atmosfera coinvolgente e immersiva.
L’evento non si limita alla conferenza, ma offre anche proiezioni dettagliate dell’opera, ipotesi di ricostruzione della disposizione originale delle tavole e della cornice, e persino abiti d’epoca ispirati alle opere del Perugino, offrendo un’esperienza multisensoriale che abbraccia il passato e il presente.
Ma c’è di più: il contratto originale, datato 18 dicembre 1512, con il quale venne assegnato a Vannucci l’incarico di creare “Assunta in Cielo”, verrà presentato in una versione digitalizzata. Questo documento storico offre uno sguardo diretto nel passato, svelando il valore attribuito all’arte in un’epoca lontana.
Inoltre, il territorio circostante parteciperà attivamente a questa celebrazione culturale. L’immagine digitale dell’opera di Perugino sarà proiettata sul campanile della chiesa di S. Maria Assunta, creando un legame visivo tra l’opera e l’ambiente circostante, un’immagine che brillerà dal tramonto fino alla fine dell’estate.