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giovedì 21 Novembre 2024
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Inaugurato il Corciano Festival 2023, ecco il programma dei primi giorni

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Taglio del nastro per il 59esimo Agosto Corcianese sabato 5 agosto in una piazza Doni gremita di cittadini, ma anche di curiosi e turisti che hanno approfittato del bel tempo per visitare il suggestivo borgo arroccato sul colle che, fino al prossimo 15 agosto, sarà invaso dal Corciano Festival, promosso dall’associazione turistica Pro Loco Corciano in collaborazione con il Comune di Corciano e con il sostegno della Regione Umbria, della Banca Centro Toscana Umbria – Gruppo Bcc Iccrea, della Fondazione Perugia, nonché di diverse aziende private del territorio.

Giorgio Gabrielli, vicepresidente Pro Loco di Corciano, ha aperto gli interventi ringraziando tutte le Istituzioni, le associazioni, gli sponsor privati che sostengono il Corciano Festival insieme ai cittadini di Corciano ai quali va un «grazie speciale perché ci affiancano numerosi in questo che, per noi, è l’evento più importante dell’anno a cui lavoriamo sempre, senza sosta. Siamo fieri che tutti gli eventi di quest’anno siano organizzati e curati da corcianesi o da corcianesi di adozione. Un onore portare avanti questo evento che p tra i più longevi in Umbria».

Longevo e «secondo solo al Festival di Spoleto – ha aggiunto il sindaco di Corciano Lorenzo Pierotti – e che il prossimo anno toccherà l’importante traguardo della 60esima edizione, che sarà sicuramente una ricorrenza speciale». Il primo cittadino ha poi condiviso con i presenti un ricordo: «Dieci anni fa ero qui, in questo stesso luogo, in un ruolo diverso, e ricorrevano i 500 anni della Pala dell’Assunta. Oggi sono qui come sindaco e si celebrano i 500 anni dalla morte del Perugino», una coincidenza che si realizza solo grazie alla Pro Loco e ai cittadini che lavorano sempre con grande impegno e «senza i quali questa manifestazione non esisterebbe».

Presente anche Monsignor Gualtiero Bassetti, molto felice di portare i suoi saluti in quello che è un luogo per lui importante, il borgo di Corciano, di quelli che «hanno qualcosa di unico e irripetibile». Uno dei suoi tre luoghi del cuore e dell’anima, Massa Marittima, Cortona e Corciano: «Sono contento che con questo Festival teniate viva la tradizione della città, quest’anno arricchita dal Perugino” artista del quale nella chiesa di Santa Maria Assunta è conservata «una delle opere forse più belle, la Pala dell’Assunzione».

Anche l’assessore alla cultura Francesco Mangano ha tenuto a ringraziare tutti coloro che si spendono per la realizzazione del Festival che, di anno in anno, mantiene alte le proprie peculiarità: «la tradizione concertistica bandistica, l’originalità delle iniziative e il viaggio nel tempo e della riscoperta dell’Umbria». Il 2024 sarà un anno importante per il Corciano Festival, il 60esimo e «come amministrazione comunale – ha proseguito l’assessore – daremo fondo a tutto il nostro impegno e a tutte le nostre risorse».

A portare i saluti della Provincia di Perugia è stata la consigliera Erika Borghesi: «Saluti sentiti in questo che è il primo vero incontro fra la Provincia e la città di Corciano». La consigliera ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Istituzioni e associazioni cittadine per sviluppare un’offerta turistica più ampia e si è complimentata con gli organizzatori per il ricco programma di quest’anno che unisce iniziative artistiche e culturali alla promozione del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche.

Oggi (6 agosto) si inizia alle 18.30 in piazza Doni con la presentazione di “Tutti contro tutti” libro di Diletta Cappannini (2023, Bertoni editore). A dialogare con l’autrice sarà Mariangela Taccone. Alle 20 apertura della Taverna del Duca e alle 21.30 presentazione di “Paesaggio con ombre” libro di Nora Venturini (2022, Mondadori). A dialogare con l’autrice sarà Maria Grazia Virgilio, letture a cura di Giulio Scarpati.

LUNEDÌ 7 AGOSTO
Alle 18.30 in piazza Doni presentazione di “Il pozzo delle bambole” libro di Simona Baldelli (2023, Sellerio editore) A dialogare con l’autrice sarà Anna Maria Romano.
Il libro – Vincitore del Premio letterario nazionale per la donna scrittrice 2023, offre un affresco storico sul dopoguerra che è anche racconto di fabbrica e lotte; e soprattutto un romanzo di donne che diventano consapevoli, commettono errori, avanzano e retrocedono in una lotta lunga e difficile che Simona Baldelli descrive con ritmo, verosimiglianza, attenzione e sensibilità. In caso di maltempo l’evento si sposterà alla sala del Consiglio di palazzo Comunale.
Alle 20 apertura della Taverna del Duca: a cena con i presidi Slow Food e le eccellenze dell’Umbria
Alle 21.30 in piazza Coragino spazio alla compagnia Chien Barbu Mal Rasè con “El Trio Churro”, spettacolo di strada tra teatro e arte circense. In caso di maltempo l’evento si sposterà al teatro della Filarmonica.
Due scalmanati circensi promettono di raccontare la storia del circo dalla sua nascita ad oggi, ma non sono in grado di eseguire realmente i numeri. Con una serie di invenzioni strampalate e grazie all’aiuto del pubblico riescono ad eseguire, nonostante tutto, i numeri annunciati.

MARTEDÌ 8 AGOSTO
Alle 18.30 in piazza Doni presentazione di “Pietro Vannucci una storia di provincia” libro di Antonietta Petetti (2022, ali&no editore). A dialogare con l’autrice sarà Francesca Silvestri, intervento di Alessandra Tiroli. In caso di maltempo l’evento si sposterà alla sala del Consiglio di palazzo Comunale.
Il libro – Questo volume dedicato a Pietro Vannucci non intende essere né una biografia, né una rassegna della sua smisurata produzione artistica, ma una rilettura, basata su documenti d’epoca e accurata ricerca delle fonti, di alcuni momenti della sua parabola esistenziale. Attraverso la lunga e travagliata vicenda – segnata da accese discussioni e colpi di scena – che portò nel settembre 1923 all’inaugurazione a Perugia di un Monumento a Pietro Perugino, emergono le speranze e i conflitti di una piccola città di provincia che, nella seconda metà dell’Ottocento, ambiva a conquistare un posto tra le altre capitali del nuovo Regno unito. In questo progetto – preparato da tempo dalle voci di eruditi come Lione Pascoli, Annibale Mariotti, Baldassarre Orsini e tanti altri – la figura del grande artista, Perugino di nome ma non di fatto, era destinata a diventare l’emblema di quella ricchezza culturale della città troppo a lungo oscurata dalla fama delle vicine Roma e Firenze. Analogamente, la rilettura di tre opere di Pietro Vannucci diventa il racconto di alcune delle principali innovazioni della cultura rinascimentale e insieme dei fermenti e delle tensioni che agitavano la società a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento. Tutte trasformazioni che il Perugino seppe mirabilmente cogliere e interpretare con la sua pittura, per poi esserne suo malgrado travolto e spinto ai margini.
Alle 20 apertura della Taverna del Duca: a cena con i presidi Slow Food e le eccellenze dell’Umbria
Alle 21.30 in piazza Coragino sarà la volta di “Histoire du soldat” di Igor Stravinskij, traduzione dall’originale di Giovanni Fontana, musiche del Corciano Festival Ensemble: Chiara Franceschini (violino), Giacomo Margaritelli (clarinetto), Alessio Costanzi (fagotto), Filippo Calandri (cornetta), Andrea Angeloni (trombone), Pietro Cavallucci (contrabbasso), Giulio Calandri (percussione). Voce narrante Giovanni Fontana, direttore Alessandro Celardi. Ingresso a pagamento (euro 5). In caso di maltempo l’evento si sposterà al teatro della Filarmonica.

L’ITINERARIO VISIVO DEDICATO AL DIVIN PITTORE
Alla chiesa museo di San Francesco Il Perugino alla Sistina – Dal sensazionale allo spirituale: un viaggio da Roma a Corciano, da un’idea di Lorenzo Spurio Passamonti, a cura di Alessandra Tiroli. Orari di apertura: dal 7 all’undici agosto dalle 18 alle 23, il 6 e dal 12 al 15 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23. A partire dal 16 agosto al 17 settembre: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Feriali e ulteriori visite successive il 17 settembre programmabili solo su richiesta all’Infopoint (075 5188255).
Fino al 15 agosto gaming con Roompicapo “Alla scoperta di Corciano”. Una leggenda narra di un inestimabile tesoro. Un oggetto appartenuto al condottiero Ascanio della Corgna che lo rese invincibile nelle sue battaglie e che si dice sia nascosto da qualche parte nel borgo di Corciano. Chiamate a raccolta il vostro team di cacciatori di reliquie e tesori, avrete 90 minuti al massimo per riuscire nell’impresa, decifrando tutti gli enigmi che conducono al tesoro. Informazioni, quote di partecipazione e prenotazioni: 3295758765 – 3925245864

Tutto il programma dettagliato sul sito ufficiale www.corcianofestival.it o sulla web app “Corciano Festival” da consultare, senza necessità di alcuna installazione, sui propri smartphone https://festival.corcianoapp.it/#/main

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