Un progetto ambizioso per riportare alla vita il borgo di Castelluccio di Norcia, una delle gemme dell’Umbria situata nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, devastato dal terremoto del 2016. L’imprenditore e mecenate Brunello Cucinelli, insieme alla sua famiglia e all’architetto Massimo de Vico Fallani, ha presentato alla stampa un progetto che punta a dare una nuova vita a questo luogo incantevole. Castelluccio di Norcia, definito da Cucinelli come “luogo benedetto da Dio, luogo dell’anima e dello spirito”, è stato oggetto di un’approfondita ricerca condotta dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli. Il progetto, sviluppato in collaborazione con esperti e con numerosi sopralluoghi sul campo, si basa su una visione a lungo termine, mirando a preservare l’autenticità e la bellezza del borgo.
L’obiettivo principale del progetto è il restauro delle strutture, con particolare attenzione alla sicurezza sismica e all’efficienza energetica. Vengono inoltre considerati aspetti come l’aggiornamento degli impianti, l’integrazione di nuove infrastrutture e funzioni, il miglioramento del paesaggio e la realizzazione di opere simboliche e culturali.
Brunello Cucinelli ha espresso il suo sogno di vedere Castelluccio rinascere come era un tempo, con un’attività agricola e commerciale vibrante, accogliendo un turismo rispettoso delle sue origini e della sua lunga storia. Il paesaggio mozzafiato, con il Monte Vettore come sfondo, rimarrà immutato nel suo splendore, ricordando le valli lontane della Mongolia.
Il progetto, concepito “in armonia con il Creato” e con grande rispetto per l’identità del luogo, è un omaggio alla straordinaria bellezza, alla storia millenaria e alla popolazione laboriosa e dignitosa di Castelluccio. È anche un dono che guarda al futuro, ispirato alla sostenibilità umana, con l’obiettivo di contribuire alla bellezza che accompagnerà le generazioni future. Il progetto, illustrato attraverso 28 tavole dettagliate che comprendono planimetrie, prospetti e prospettive, comprende importanti elementi come la riorganizzazione delle attività commerciali, la valorizzazione del verde con piante autoctone, la creazione di piccoli belvedere, parcheggi, compreso uno interrato, e una nuova piazza che simboleggia la rinascita del borgo. Un teatro all’aperto sarà il luogo dedicato alla vita culturale.
Intanto, sono state avviate le procedure per l’affidamento dei lavori di ricostruzione di Castelluccio di Norcia, come annunciato dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. Questo progetto innovativo, che prevede un investimento stimato di 68 milioni di euro, rappresenta il coronamento di un’accelerazione significativa nella ricostruzione degli ultimi tre anni. La Regione Umbria si è impegnata per una ricostruzione che fa uso di una piattaforma sismicamente isolata per i nuclei storici, coinvolgendo sia il settore pubblico che i proprietari privati degli edifici. La presidente Tesei ha sottolineato l’importanza di questo approccio innovativo, che può essere completato e valorizzato dal progetto presentato da Brunello Cucinelli. La collaborazione tra le due iniziative promette di dare nuova linfa a Castelluccio di Norcia e di contribuire alla sua rinascita come luogo straordinario che attirerà visitatori da tutto il mondo.