L’estate è alle porte e finalmente il clima caldo inizia a farsi sentire, ma con esso arrivano anche le prime allerte per le ondate di calore e l’afa. Dopo due mesi caratterizzati da temperature più basse della media, il termometro si appresta a superare i 40 gradi in diverse città italiane, rendendo le temperature estreme e l’umidità insopportabili.
Tredici città – Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Verona – si preparano ad affrontare le temperature roventi e giovedì verranno emessi i bollini arancioni, che indicano il rischio caldo per la salute della fascia più fragile della popolazione. Secondo il bollettino delle ondate di calore del Ministero della Salute, i primi bollini arancioni compariranno già domani per Bolzano, Campobasso e Perugia, mentre il 22 giugno saranno diffusi ulteriormente.
Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, una massa d’aria subtropicale proveniente dal Sahara e dall’Algeria si sta dirigendo verso il Mediterraneo, acquisendo umidità mentre attraversa il Mare Nostrum. Questa massa d’aria si espanderà dalla Sardegna verso il Centro e poi sul resto del Paese, portando con sé temperature elevate e un’elevata umidità nell’aria. Durante questa prima ondata di caldo del 2023, si prevedono picchi di 43 gradi nella Sardegna sudoccidentale.
I valori più alti si registreranno ad Oristano con 40 gradi, seguita da Carbonia con 37 gradi e Bolzano e Siracusa con 35 gradi. Altre città come Ferrara, Foggia, Forlì, Nuoro, Rovigo, Sassari e Taranto raggiungeranno i 34 gradi. Questa situazione mette a rischio la salute della popolazione più fragile, come indicato dal bollino arancione.
Per affrontare al meglio il caldo, il Ministero della Salute fornisce alcuni consigli utili. È consigliabile evitare l’esposizione diretta al sole e il caldo nelle ore più calde della giornata, evitando di recarsi nelle zone particolarmente affollate. È opportuno praticare attività fisica moderata all’aperto durante le ore più fresche della giornata. Una dieta leggera può aiutare a combattere l’afa, mentre a casa si consiglia di soggiornare nella stanza più fresca. Inoltre, indossare abiti chiari e leggeri e bere liquidi, evitando bevande gassate o zuccherate, tè e caffè, può contribuire a mantenere il corpo idratato.
Con l’arrivo di questa ondata di caldo e l’afa imminente, è fondamentale seguire queste precauzioni per preservare la salute e il benessere durante l’estate.