Nel 2022, il Centro di ascolto della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve ha registrato un aumento significativo (+12,7%) delle persone che chiedono aiuto. Secondo l’ottavo Rapporto sulle povertà e risorse nel 2022, presentato nella sede Caritas di Perugia, il numero dei richiedenti è salito da 1.306 nel 2020 a 1.653 nel 2022. Si nota una diminuzione della quota di italiani e un aumento di stranieri, inclusi rifugiati ucraini. Le donne rappresentano una parte consistente di coloro che cercano assistenza.
L’Ucraina è il principale paese di provenienza dei richiedenti stranieri, seguita da Nigeria, Marocco, Ecuador e Perù. Il rapporto evidenzia anche un aumento significativo di separati e divorziati tra i nuovi utenti. Inoltre, cresce il numero di persone che vivono come ospiti presso amici o parenti, o che si trovano in situazioni di subaffitto o senza una casa propria. Complessivamente, si osserva un peggioramento delle condizioni occupazionali e la maggior parte degli utenti Caritas appartiene alla classe di reddito più bassa, con reddito nullo o inferiore a 300 euro mensili.
Durante l’incontro è stato sottolineato come la Caritas diocesana abbia ampliato i servizi offerti, aumentato gli accompagnamenti per famiglie, migranti e minori, promosso gli empori solidali e prestato attenzione alle nuove forme di povertà e marginalità. Sono stati anche menzionati gli interventi economici della Caritas, tra cui il sostegno per le utenze domestiche, l’affitto, i prodotti di prima necessità, le spese sanitarie e il materiale scolastico per i figli.
La Caritas ha inoltre gestito il Villaggio Sorella Provvidenza, che lo scorso anno ha ospitato 32 famiglie, i cinque empori della solidarietà che assistono oltre 1.800 famiglie settimanalmente, la mensa don Gualtiero, il punto ristoro sociale ‘San Lorenzo’, che forniscono complessivamente oltre 200 pasti al giorno, e le strutture di accoglienza che ospitano più di 200 persone all’anno. Inoltre, è stata aperta una farmacia solidale presso la sede Caritas.