Il giornalismo umbro piange la scomparsa di Giampaolo Smuraglia, giornalista professionista dal 1972 e figura di spicco nel panorama locale. La notizia della sua morte è stata confermata dalla figlia Emanuela, lasciando un vuoto nel mondo dell’informazione umbra. Nato a Orvieto il 3 giugno 1941, Smuraglia ha dedicato gran parte della sua vita al giornalismo, lavorando con importanti testate come Messaggero e Repubblica prima di approdare alla Rai nel 1970. È stato capo della redazione umbra della TGR Rai per diversi anni, contribuendo al racconto della realtà locale con impegno e rigore.
Uomo di vasta cultura, tra i fondatori dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, Smuraglia ha influenzato numerosi giovani giornalisti che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui. Durante la sua lunga carriera, Smuraglia ha ricevuto riconoscimenti per il suo impegno nel campo del giornalismo. Di recente, l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria gli ha conferito un premio per celebrare i suoi 50 anni di iscrizione, riconoscendo così il suo contributo alla professione.
La sua residenza a Mantignana, frazione corcianese, rappresentava per lui un luogo di pace e riflessione, dove poteva coltivare le sue passioni e ammirare la bellezza dell’Umbria che tanto amava. La redazione di Corcianonline si unisce al dolore della famiglia e degli amici di Giampaolo Smuraglia in questo momento di tristezza, ricordando con gratitudine il suo contributo al giornalismo e alla comunità umbra.