Investimento da 2,8 milioni di euro: “Punto di riferimento per tutto il Perugino” – La grande struttura da 1.750 mq è nella frazione perugina di San Martino in Campo
Iniziati a maggio del 2021, nella frazione perugina di San Martino in Campo sono da poco terminati i lavori per la realizzazione del nuovo grande centro servizi e stoccaggio della cooperativa umbra Molini Popolari Riuniti (Mpr). Un investimento importante, da 2,8 milioni di euro, che ha visto ora il suo coronamento con l’avvio delle attività e l’inaugurazione ufficiale della struttura, che si à tenuta giovedì 8 giugno. Alla cerimonia inaugurale, oltre al presidente della Mpr Matteo Baldelli, sono intervenuti Roberto Morroni, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria, e gli assessori comunali di Perugia, Margherita Scoccia all’urbanistica e Gabriele Giottoli allo sviluppo economico. “Il centro di San Martino – ha spiegato il presidente Baldelli – è un punto nodale della rete stoccaggio e servizi della Mpr. È un riferimento per tutto il comparto agricolo della zona del Perugino ed in particolare per i nostri soci conferitori. È un polo di filiera inserito all’interno del percorso che passa dal seme fino ad arrivare al piatto. Principalmente stocchiamo grano duro, grano tenero e orzo ma anche favino, mais, sorgo, piselli e avena. La composizione del centro consente una separazione specifica del prodotto che permette poi, nei nostri processi di trasformazione, una migliore valorizzazione del prodotto”.
Dal punto di vista tecnico-strutturale, il centro in via Loredana 34 si compone di due strutture, il centro servizi e lo stoccaggio verticale. Complessivamente il centro si sviluppa su una superficie di 1.750 metri quadrati. Il nuovo impianto di stoccaggio è composto da sei silos, ognuno della capacità di 3.220 quintali. A questi si aggiungono due silos per il carico rapido, ciascuno da circa 650 quintali. Completa l’impianto una fossa di ricezione, con annessi filtri di aspirazione polveri. Dal punto di vista tecnologico l’impianto è altamente performante: oltre al pre-pulitore, per la vagliatura del cereale in ingresso, vi è un sistema di pesatura in continuo e un impianto di termocontrollo della temperatura mediante sonde termometriche. Il tutto viene gestito tramite un pannello di controllo, anche da remoto. Nell’impianto è presente una sezione di refrigerazione per il trattamento del cereale, per evitare la formazione e il proliferare di insetti. Tale sistema, ad aria raffrescata, permette di evitare prodotti chimici nella disinfestazione. È presente anche un impianto automatico di prelevamento campioni per l’analisi dei prodotti. In copertura è stato realizzato il primo impianto fotovoltaico della Mpr per una potenza di 100 kilowatt picco, sufficiente a coprire abbondantemente la richiesta energetica del centro.
“Mpr sarà sempre più orientata a questo tipo di attenzione all’ambiente e alla salute dei consumatori”, ha sottolineato Baldelli che poi ha aggiunto, in merito all’investimento fatto: “è stato realizzato attingendo a risorse proprie, bancarie e con il cofinanziamento del Psr Umbria 2014-2020 misura 4.2.1 relativa al sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e sviluppo prodotti agricoli. Tale misura prevede un contributo in conto capitale pari al 40 per cento della spesa. Un grande sforzo è stato fatto dalla cooperativa per sostenere questo investimento in un anno molto complicato come il 2022. Ma continuare a investire ha permesso alla Mpr di crescere e diventare la grande realtà che è oggi. Non c’è evoluzione senza investimenti. Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere un’azienda che reinveste nel territorio e produce occupazione e questo è un elemento certo e concreto di come vengono utilizzati fondi comunitari per l’agricoltura e la trasformazione”. “Il Psr – è intervenuto a proposito l’assessore Morroni – ha dato il suo contributo affinché prendesse forma questo intervento. Un intervento che si inquadra in una strategia di investimento che la Mpr sta portando avanti e che è alla base della crescita di questa realtà. Un investimento in un nodo cruciale e strategico. Un potenziamento importante, testimoniato anche dall’entità degli investimenti complessivi che sono stati messi in campo. Guardiamo con favore realtà già forti e già importanti, che continuano a investire per essere sempre al passo con i tempi e poter radicare sempre più la loro presenza e la loro azione nei mercati di riferimento”.
“È solo un punto di partenza – ha quindi concluso il presidente della Mpr – che ci dovrà proiettare ad una gestione più efficiente e sostenibile dei nostri centri di stoccaggio in tutta la Regione. La qualità dei prodotti passa anche da come vengono conservate e trattate le materie prime nei vari passaggi che portano alla trasformazione”.