Nelle notti scorse un branco di cinghiali è entrato nello zafferaneto dell’azienda Terre di Corciano e lo ha praticamente distrutto. Ce lo racconta la titolare Isabella Bigerna Torcoli. “Saranno stati una dozzina – spiega – hanno abbattuto completamente il recinto elettrificato, erano già entrati altre volte ma non avevano mai fatto un disastro simile”.
Gli animali hanno scavato un po’ ovunque e hanno distrutto cinque file intere di bulbi di zafferano da circa 30 metri l’una, un danno economico enorme per l’azienda considerato che ogni fila contiene dai 2000 ai 3000 bulbi e che ogni bulbo costa circa 60 centesimi.
I cinghiali però non si sono accontentati dello zafferano ma hanno raso al suolo anche la parte coltivata a fagiolina del Trasimeno e altre colture. “Hanno distrutto – racconta ancora Isabella Bigerna Torcoli – metà del fresco che avevo piantato e seminato (ortaggi, legumi, fiori edibili) e ora sono preoccupata per il grano: tre ettari che mangeranno tutti appena spigherà, se continua così”.
“Sono in costante contatto con l’ATC – aggiunge Isabella – non ho mai fatto richiesta danni ma se continua così non perdo solo l’intera annata ma diverse annate. Non posso permettermi di ricomprare 20000 bulbi. È una spesa spropositata per una piccola realtà come la mia”.
Da sottolineare che lo zafferaneto si trova nella zona di Valpinza, a due passi dalle abitazioni.