“L’esigenza di rendere più sicura la nostra zona mettendo in atto tutto quanto possibile per scoraggiare i malintenzionati ha fatto iniziare un lungo dialogo con i Comuni di Perugia e di Corciano per dotare alcuni punti strategici della zona di telecamere di sorveglianza.” Lo scrive in un comunicato l’associazione Colle della Trinità.
“I contatti con le Amministrazioni – si legge ancora – si sono presentati fin da subito piuttosto complessi: per il Comune di Perugia l’incontro e i ripetuti messaggi con l’Assessore alla sicurezza e i suoi collaboratori non hanno portato a nessun risultato per l’assoluta complessità dell’operazione che ci vedeva impegnati oltre che nell’acquisto e nel montaggio delle telecamere – come da nostra proposta – anche nell’impegno a provvedere alla loro manutenzione sia ordinaria che straordinaria, all’adduzione della linea elettrica, alla messa in opera del palo di sostegno, ecc! Una eventuale trattativa circa tali richieste è finita sul nascere tanto è vero che l’Assessore non ci ha più contattati direttamente ma ha fornito delle risposte per interposta persona non dipendente del Comune di Perugia tramite chat: cosa inusuale oltreché irriguardosa nei confronti dell’Associazione e tesa a sminuire il ruolo del Comune di Perugia, da lui rappresentato.
Tutto ciò ha determinato l’interruzione della collaborazione che avevamo offerto al Comune di Perugia.”
“Il rapporto con il Comune di Corciano, pur abbastanza laborioso per vari motivi anche burocratici, – prosegue l’associazione – ha invece portato alla istallazione, a completo carico del Comune stesso, di quattro telecamere: due all’incrocio di Via Spallanzani con Via dell’Oliveto e due al Belvedere. Ora finalmente anche la telecamera (completa di istallazione), che l’Associazione ha donato al Comune di Corciano per la sicurezza e, di conseguenza, per il benessere dei residenti e dei frequentatori del Colle, è stata posizionata nel palo predisposto dal Comune all’incrocio fra Via Panoramica e Via della Circonvallazione, ritenuto un punto strategico per il monitoraggio di eventuali movimenti sospetti e per una verifica, purtroppo a posteriori, qualora si dovessero verificare eventi criminosi.” Rimane a carico del Comune la messa in esercizio che dovrebbe avvenire entro brevissimo tempo, la manutenzione ordinaria e straordinaria e quanto altro.”
“Come ben immaginate – spiega ai propri associati – l’impegno per arrivare a questi risultati è stato continuo e gravoso, ma vi diamo questa bella notizia con grande soddisfazione, assicurando tutti che non ci fermeremo qui e che cercheremo di cogliere tutte le occasioni per dotare il Colle di sempre più numerosi presidi di sicurezza e di tutto ciò che possa migliorare la qualità della vita (seguendo i dettami del nostro Statuto): contiamo naturalmente sull’aiuto di quanti vorranno offrire la loro collaborazione.”