Sta facendo breccia nei cuori degli sportivi e non solo la poesia composta da Lorenzo, un ragazzino di dieci anni in forza al minibasket della Pallacanestro Casa del Lampadario Ellera nella categoria Aquilotti. Lorenzo frequenta la quinta elementare e il componimento è nato sui banchi di scuola. La maestra infatti ha assegnato il compito di scrivere una poesia rispettando la metrica appena insegnata.
E se la poesia è l’arte di esprimere in versi i nostri sentimenti è facile comprendere come la pallacanestro occupi un posto di primo piano nel cuore di Lorenzo e questo grazie non solo alle caratteristiche di questo bellissimo sport ma anche all’ambiente positivo che si respira durante gli allenamenti e le partite.
Grande è dunque la soddisfazione della società sportiva, del responsabile centro minibasket Luca Terradura e gli istruttori Francesca Biscarini, Damiano Rossi e Federico Buccioli.
“La nostra passione per il basket – affermano – siamo riusciti a trasmetterla a tutti i nostri ragazzi e come sempre ringraziamo le famiglie per la fiducia che ripongono nella Pallacanestro Ellera”.
Riportiamo ora il testo integrale della poesia di Lorenzo:
“Lo sport più bello del mondo”
Ovunque sia una palla e un canestro,
io mi diverto.
Il parquet del palazzetto,
o il cemento del campetto.
Mi piace sentire il rumore delle scarpe che fischiano come le gomme del drifting,
magari avere il ball handling come Kyrie Irving,
il tiro da tre di Ray Allen,
per non parlare delle schiacciate di Vince Carter.
La rivalità tra Magic e Bird,
per non parlare di Jordan e Malone.
Wade andava dentro,
Lillard sul buzzer beater dal centro,
risultato sempre canestro.
Kobe sta lavorando,
24 sulla mia maglietta
è il più grande in campo
Senza Doctor J,
non ci sarebbe stato MJ