Essendo il settore immobiliare un comparto chiave per l’economia del Paese, l’attenzione sul suo possibile andamento è comprensibilmente calda. Cosa accadrà nei prossimi mesi? A rispondere a questa domanda ci hanno pensato i dati del Credit Report 2023, elaborato da una società di mediazione creditizia appartenente a Remax Italia, uno dei gruppi immobiliari più presenti sul territorio.
Cosa emerge dall’analisi? Prima di tutto il forte dinamismo del mercato immobiliare nel biennio 2020 – 2021. Parliamo di un periodo nel corso del quale i numeri delle compravendite sono stati molto alti per diversi motivi. Da un lato è doveroso chiamare in causa i trend emersi a seguito della fine della fase acuta della pandemia quando, dopo il lockdown, tantissime persone hanno iniziato a cercare case caratterizzate dalla presenza di spazi aperti e aree interne da adibire ad angoli smartworking.
Dall’altro, invece, è doveroso citare il ruolo dei tassi bassi – si potrebbe dire più precisamente ai minimi storici – e delle maglie larghe degli istituti di credito nella concessione di mutui.
Per il 2023, dopo un anno all’insegna del rallentamento causato dagli effetti dell’inflazione, la previsione è, rispetto al 2022, di un 8/9% in meno di transato. Il numero di compravendite, secondo il report sopra menzionato, potrebbe essere però superiore a quello del 2019.
La suddetta contrazione avrà ovvi effetti sull’ammontare dei mutui erogati dagli istituti di credito. Per quanto riguarda il nodo mutui, è bene specificare che, dopo l’aumento dei tassi sancito dalla BCE il 15 dicembre 2022, per i prossimi mesi sono previsti ulteriori ritocchi al rialzo, con tutte le conseguenze del caso per le scelte economiche delle famiglie, a partire da quella relativa all’acquisto della casa.
Le conseguenze più pesanti arriveranno ai mutuatari con un contratto a tasso variabile.
Come specificato nel report precedentemente citato – ma anche dalle relazioni di altri esperti che hanno osservato lo status del mercato immobiliare in questo periodo – è molto forte il ritorno al tasso fisso, considerato sinonimo di maggior tranquillità per chi fa il grande passo dell’acquisto di casa.
Le finalità del mutuo
Il report sopra menzionato sottolinea un altro dato interessante: la maggior parte dei mutui, vengono richiesti per l’acquisto della prima casa. La percentuale di quelli accesi per la seconda è davvero ridotta. Questo è un segnale che dimostra come, in tempi economicamente incerti, il mattone rappresenti ancora il principale investimento e il punto di riferimento ideale per mettere al sicuro i propri soldi.
Come orientarsi nella ricerca di casa
L’aumento dei tassi dei mutui non faciliterà certo la ricerca di casa nei prossimi mesi. Oltre a questo fattore, va poi considerato un altro aspetto annoso che, molto presto probabilmente, il nostro Paese dovrà scontare in maniera pesante rendendo conto su scala internazionale per via della direttiva sulle case green, provvedimento europeo che mira alle zero emissioni da parte del comparto residenziale entro il 2050.
Sì, stiamo parlando della scarsa efficienza energetica degli immobili italiani, anche di quelli di lusso, molto richiesti negli ultimi anni soprattutto a Milano, città trainante per l’intero settore.
Per far fronte a questi problemi e trovare la casa perfetta per le proprie esigenze, la prima cosa da fare è selezionare con attenzione gli annunci. Ciò implica, per esempio, il focus su siti specializzati come ImmobiliOvunque (su questo portale puoi scoprire maggiori info sull’attuale offerta immobiliare di una grande città come Bologna, ma anche di tantissimi altri centri urbani).
La sua peculiarità? Il fatto di ospitare unicamente annunci selezionati e postati da agenzie specializzate attive nelle varie zone del Paese. Il risultato è una garanzia di qualità impossibile da apprezzare, al netto della buona fede, quando si interagisce con privati privi di conoscenze professionali in ambito immobiliare.
Il passo successivo? Scegliere gli annunci che fanno al caso proprio e armarsi di pazienza, trovando la giusta quadra fra cuore e razionalità (la casa giusta deve piacere esteticamente, ma anche essere in una zona vicina al proprio luogo di lavoro e alle scuole se si hanno dei bambini).
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