Cosa differenzia l’adolescente dall’adulto? Il rapporto con i propri desideri e con il concetto di tempo. Per lo scrittore Paolo Di Paolo in fin dei conti ragazzi e adulti non sono poi così diversi tra loro, salvo il modo di approcciarsi ai propri sogni e desideri che quando si è giovani con difficoltà si riesce a decodificare, interpretare ed esprimere. Dopo un lavoro di approfondimento fatto in classe sul romanzo “I desideri fanno rumore”, gli alunni delle terze classi dell’Istituto comprensivo B. Bonfigli, hanno incontrato al Teatro La filarmonica di Corciano l’autore Paolo Di Paolo. Con lui il collega Giovanni Dozzini che ha dialogato sui contenuti del libro e sulla scelta di dedicarsi alla scrittura.
Primo libro per ragazzi di Di Paolo, pubblicato da Giunti Editore, “I desideri fanno rumore” è un “pretesto” per lo scrittore romano per addentrarsi nel mondo degli adolescenti (in certi passaggi anche in forma autobiografica), per farli parlare e per esprimere non solo i classici disagi, ma anche le responsabilità che spesso gli vengono affidate loro malgrado.
Caterina ha vissuto l’interruzione causata dalla pandemia come una tempesta domestica. La dad, le giornate monotone e complicatissime, i riti e i baci mancati. Passando il tempo tra cantine e terrazze condominiali, ha cercato di non dimenticare i suoi desideri. Una sera, dopo un blackout, si sente stranissima. E non ci mette molto ad accorgersi che – a proposito di desideri – sente quelli degli altri. Li sente senza che siano espressi. Si rivelano senza che lei lo voglia, e non può decidere quando. Sono desideri piccoli e a volte enormi. Compresi quelli di Luca che finirà per innamorarsi di lei.
“Non è facile entrare in contatto con i propri desideri – ha rivelato Di Paolo agli studenti di Corciano – e normalmente a stentare di più sono i maschi”. L’autore ha quindi parlato del problema della ineducazione emotiva e sentimentale che viene spesso mascherata con la timidezza, l’aggressività, il cinismo e perfino il bullismo. “La società – ha poi aggiunto – da una parte sembra anticipare i desideri, dall’altra soffocarli”.
L’incontro con l’autore ha visto la partecipazione anche del dirigente scolastico Daniele Gambacorta: “La lettura è importantissima – ha sostenuto rivolgendo un accorato appello agli studenti -: senza bei libri la vita può continuare, ma non è la stessa. Senza i bei libri perdiamo un pezzo di noi”. Ad inizio incontro è intervenuta per un saluto anche l’assessora comunale di Corciano alla scuola Sara Motti.
Nella giornata successiva per Di Paolo secondo appuntamento con gli studenti di San Mariano.