“Ringrazio gli alunni e i docenti per questa toccante iniziativa, perché consente a tutti i cittadini di leggere le riflessioni dei ragazzi, impresse sui sassi e offerte alla collettività come pagine di un libro vivo”. Così l’assessore Francesco Mangano ha commentato l’ultimo atto del progetto “Sassi per non perdere la strada”, che ha visto protagonisti, nella nuova Piazza del Girasole, gli alunni della 2E della scuola media di San Mariano che, accompagnati dalle insegnanti Daniela Bevagna, Raffaella Brigante e Marta Bosi, hanno collocato alcuni sassi opportunamente divenuti strumenti di comunicazione.
Il titolo del progetto nasce da una riflessione sul Giorno della Memoria iniziata con la visione del film “Anne Frank, la mia migliore amica”, cui è seguita una discussione che ha motivato gli alunni ad interrogarsi sull’orrore della Shoah. “Dopo la visione del film – ha spiegato Daniela Bevagna – i ragazzi hanno estrapolato le parole chiave, scritte opportunamente sulla lavagna digitale che è diventata la nostra Tabula piena, e, attraverso la scrittura creativa suggerita dal Petit-Onze, abbiamo dato vita a piccole produzioni poetiche sulla scia razionale ed emotiva suscitata dalle parole”. Con undici parole ogni alunno ha decorato sassi bianchi che sono diventati vere e proprie Pietre d’Inciampo. “Piazza del Girasole – ha concluso Mangano – sta divenendo lo spazio dove le scuole collocano i frutti del loro lavoro, testimonianza del loro percorso, strumento di memoria per tutti i giorni dell’anno.”