Sono state giornate piene quelle trascorse in Francia, dall’8 all’11 dicembre, dalla delegazione del Comitato Gemellaggi di Corciano capitanati dall’assessore Andrea Braconi. Ospiti del comune gemello Civrieux d’Azergues, il gruppo di circa 20 persone, compresi i volontari dei comitati locali della Croce Rossa e della Protezione civile, ha incontrato istituzioni, famiglie e giovani, concedendosi tempo per conoscersi, emozionarsi e parlare la stessa lingua, che non era quella madre, ma quella che parla di Pace e progetti condivisi. Ha onorato la tradizione dell’incontro di gemellaggio, che ha costituito una sorta di ripartenza, anche la delegazione da Pentling, altro comune gemello. Lo ha sottolineato, tra l’altro, l’assessore Braconi, nel discorso inaugurale della quattro giorni.
“Cari amici di Civrieux d’Azergues e Pentling – ha detto – è con grande piacere che siamo qui oggi, per riprendere l’ottima consuetudine dei mercatini natalizi di beneficenza delle tre città gemellate. Dopo la pausa dovuta al covid, è bellissimo poter riprendere le attività, così importanti per coltivare la nostra amicizia europea. Queste occasioni – ha aggiunto – ci danno la possibilità di varcare i confini, ci permettono di coltivare la visione che i padri fondatori dell’Europa hanno costruito con passione e lungimiranza. Significa anche rilanciare un’idea: il nostro orizzonte è un’Europa unita, democratica e Pace. Per questo – ha concluso – è molto importante che quest’anno il ricavato del mercatino di beneficenza venga devoluto ad un asilo della città di Odessa, nel martoriato Paese dell’Ucraina, nella speranza che questa guerra crudele e folle finisca il prima possibile”.
Nel ringraziare il Comitato di gemellaggio francese per l’accoglienza, Braconi ha ribadito “Viva l’Europa! Viva Civrieux d’Azergues, Pentling e Corciano!”. Sulla via del ritorno a casa, unanimemente condiviso il bilancio positivo dell’esperienza e la soddisfazione per avere raccolto nel mercatini – dove la torta con salsicce e i cestini natalizi pieni di tipicità sono stati apprezzati – 700 euro devolvere in beneficenza all’asilo ucraino.
