Dopo il felice avvio dei giorni scorsi il Festival Villa Solomeo arriva alla sua giornata centrale promettendo grandi emozioni per quanti si recheranno al borgo dalle 17.30 in poi. Se il sabato è stato caratterizzato dalla forte presenza di sassofoni, domenica 3 luglio sarà il jazz e lo swing a fare da cornice sonora e ad accompagnare il pubblico lungo l’itinerario musicale che si snoda lungo le vie del paese partendo dal teatro per chiudersi presso l’anfiteatro.
Alle 17.30 toccherà ad Andrea Padova aprire la giornata con un concerto al pianoforte dedicato a Chopin. A seguire il gruppo ‘900, Swing italiano con Una musica da raccontare, eseguito in due parti all’ombra del campanile e nel giardino degli ulivi. Tra le due esecuzioni Przemyslaw Kapitula, all’organo della Chiesa di San Bartolomeo, porterà Baroque in Solomeo.
Per chi vuole assistere all’incontro proibito tra Lirica e Jazz, l’appuntamento è alle 20.00 in piazza del castello con Gabriella Zanchi, soprano e Riccardo Arrighini, pianoforte.
Da non perdere il gran finale delle 21.15 in anfiteatro dove si terrà la prima esecuzione mondiale del concerto Pater Noster del compositore americano Dan Forrest commissionato allo stesso dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli e già registrato in CD.
Le musiche saranno eseguite dall’Orchestra da camera di Perugia con la direzione del Maestro Fabio Ciofini, accompagneranno i soprani Samantha Faina e Melissa d’Ottavi, il tenore Davide Sotgiu, il Coro Canticum Novum di Solomeo, la Corale Alboni di Città di Castello e il coro polifonico della Città di Tolentino.