Non si spegne l’eco della richiesta speciale alle forze politiche espressa dal Vicesindaco di Corciano, Lorenzo Pierotti, nel corso della Festa della Repubblica. Nel chiudere il suo intervento, pronunciato in vece del Sindaco, che ha spaziato dal ricordo storico e simbolico della giornata all’aggancio con la più stretta attualità, Pierotti ha avanzato “una richiesta da discutere in consiglio comunale”. Un monumento ai “caduti” della pandemia.
“Tutti abbiamo chiamato la pandemia da Covid 19 guerra – ha detto, tra l’altro il Vicesindaco – Ed anche questa guerra ha dei caduti. Purtroppo, anche tanti cittadini residenti. E per i caduti credo sia giusto, ora che si intravede la luce in fondo al tunnel, pensare a un monumento che li ricordi, Sarebbe un grande gesto di misericordia e di memoria”.
A proposito dell’emergenza sanitaria, Pierotti nel ribadire la necessità, ancora di “non abbassare la guardia nè da un punto di vista sanitario nè da un punto di vista sociale ed economico” ha ringraziato chi nei lunghi mesi del lockdown “non ha mai fatto mancare, quotidianamente, il supporto e la vicinanza alla nostra Comunità ed al nostro Comune, i volontari di Gruppo Protezione Civile Corciano, Croce Rossa Italiana Comitato di Corciano e OVUS Pubblica Assistenza ANPAS”. Da qui la sollecitazione di non dimenticare la guerra anomala del Covid ricordando “tangibilmente” quanto possa avere segnato la comunità, al pari della guerra mondiale e della “guerra nel cuore d’Europa, per la quale siamo qui pronti a fare la nostra parte anche in questa fase, certamente diversa ma non meno grave, dell’emergenza sanitaria”.
Pensiamo alle vittime di questa guerra dentro la quale nostro malgrado ci siamo ritrovati a combattere – ha detto ancora Pierotti tra l’attenzione generale – e pensiamo soprattutto a chi è mancato in silenzio, senza un necrologio, una cerimonia funebre di commiato e di ricordo, senza un pensiero o un preghiera prima della sepoltura. Per favore – ha aggiunto – diamo un nome a queste persone. Se mi è permesso, un nome lo vorrei fare già oggi, perché vittima di questa guerra è stata anche una nostra cara amica, che per tanti anni è stata qui presente anche a questa celebrazione. Parlo di Sabrina Caselli, ex Vicesindaca di Corciano e amministratrice per oltre 20 anni, per cui chiedo un minuto di silenzio”.