I militari della Stazione di Corciano durante un servizio perlustrativo hanno arrestato, in flagranza del reato di furto aggravato un tunisino del 1990, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. Secondo la ricostruzione dei militari, il 30enne introdottosi all’interno di un noto negozio di abbigliamento sportivo ubicato nella grande area commerciale che insiste nel Comune di Corciano, approfittando di un attimo di distrazione dei commessi del negozio, avrebbe asportato una felpa e un paio di pantaloni sportivi, per un valore complessivo di circa 180 euro. Il tunisino, al fine di evitare i controlli, avrebbe privato gli indumenti delle placche antitaccheggio e li avrebbe indossati, con l’intenzione di abbandonare il negozio.
Il ragazzo non aveva però fatto i conti con il personale di vigilanza del negozio, il quale, avendolo notato, poiché già conosciuto, che si aggirava con fare sospetto, non lo ha perso di vista e, appena oltrepassato la barriera delle casse, lo ha fermato e non ricevendo nessuna attestazione di pagamento di quanto indossato sopra i suoi abiti, ha chiamato il 112. I carabinieri della stazione di Corciano, arrivati immediatamente sul posto, dopo aver visionato le immagini messe a disposizione dalla vigilanza e constatato che quanto indossato dal giovane, era stato asportato dal negozio, dopo aver recuperato e restituito la merce al direttore del negozio, hanno accompagnato il giovane in caserma per l’identificazione.
A seguito della successiva perquisizione personale, il soggetto è stato trovato, inoltre, in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo “mariujana”, sottoposta a sequestro amministrativo, per il quale è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore.
Al termine dell’identificazione e delle altre formalità di rito il ragazzo è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della celebrazione del rito direttissimo all’esito del quale l’arresto è stato convalidato e il giovane associato presso la casa circondariale di Perugia – Capanne.