Un progetto multidisciplinare di innovazione sociale che ha come obiettivo la creazione e la riqualificazione degli spazi di prossimità all’interno delle aree residenziali tramite la pratica artistica. Questo è in sintesi KIUB (Kreative Interactive Urban laB), promosso e condotto da Dance Gallery, che ha come oggetto di intervento il quartiere Il Rigo nel Comune di Corciano.
Il progetto, promosso da Dance Gallery, associazione perugina che dal 1994 si occupa di arti performative, danza e linguaggi del corpo, è l’unico finanziato in Umbria e tra i 37 vincitori della terza edizione del bando “Creative Living Lab” del Mic (Ministero della Cultura) per il sostegno a iniziative di rigenerazione urbana attraverso l’arte. La proposta è stata selezionata tra oltre 1.550 domande arrivate da tutta Italia.
Come si legge nelle motivazioni del Ministero, le proposte selezionate hanno indicato nuove forme di utilizzo dei luoghi prescelti al fine di migliorare i servizi, la fruizione e le funzioni culturali, di incentivare l’attivazione di percorsi di partecipazione e autocostruzione attraverso il coinvolgimento di istituzioni, professionisti, artisti, cittadini e soggetti attivi sul territorio con l’obiettivo di favorire un processo di riappropriazione nelle comunità coinvolte. Come spiega Francesco Mangano, Assessore all’Urbanistica del Comune: “Abbiamo fermamente sostenuto la proposta di Dance Gallery e siamo orgogliosi di questo progetto. La nostra comunità di cittadini prenderà parte in prima persona ad inziative e azioni che mirano a generare comunità e condivisione. Saranno loro i protagonisti attivi del processo di rigenerazione urbana”.
Andrea Braconi, Assessore Associazionismo e innovazione, aggiunge: “Soddisfazione e voglia di iniziare da subito questo percorso. Questi due anni di pandemia hanno cambiato radicalmente il nostro tessuto associativo, modificando rapporti e relazioni sociali. In questo senso il progetto Kiub punta a ricucire dove qualcosa si è strappato, ad aggregare, e a riaffermare il concetto di spazio condiviso e partecipato, attraverso l’arte e la creatività”.
Il team di lavoro è composto da 20 tra operatori e artisti con competenze professionali nella diffusione dell’arte come strumento di crescita umana e sociale. La regia è affidata a Valentina Romito, responsabile artistica di DANCE GALLERY, formatrice e coreografa, operatrice culturale, coadiuvata da Antonello Turchetti, fotografo, arte terapeuta, curatore di eventi e mostre, responsabile scientifico e Valter Gosti, architetto, addetto pianificazione territoriale e paesaggistica; artista visivo esperto in processi di rigenerazione urbana.
Al centro di tutta una serie di interventi che prenderanno il via proprio in questi giorni c’è Il Rigo, oggi quartiere dormitorio, senza servizi e con spazi di socialità che hanno perso la loro funzione di luoghi di aggregazione, progettato con ben altre ambizioni nella metà degli anni ‘70 da Renzo Piano. Il quartiere è dotato di aree e servizi fruibili dal progetto e messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale: un anfiteatro, cucina, sala per incontri di circa mq 80, sede del locale Circolo di Quartiere. Inoltre, è presente un’unità abitativa originale, definita la sede del vecchio circolo, attualmente non in uso per il suo pessimo stato di conservazione. Entrambe le sedi saranno trasformate in presidi culturali permanenti con funzione di quartier generale delle azioni creative e luoghi espositivi. Kiub prevede azioni creative, interattive e performative divise in 3 macroaree (danza, narrazioni, arte urbana) incentrate sulla coprogettazione e la partecipazione degli abitanti in una logica di cucitura del tessuto urbano e di tessitura di una trama narrativa che colleghi il quartiere con l’antico borgo di Corciano e viceversa.
Al progetto collaborano: il Circolo dei Residenti “Il Rigo”, il Comune di Corciano, la Biblioteca Comunale G. Rodari, l’Istituto Comprensivo Benedetto Bonfigli, l’APS LuceGrigia, l’Ass.Cult. Visualcam e Max Radio. Il progetto è vincitore dell’Avviso pubblico“Creative Living Lab – 3 edizione”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.