“Formare il personale, mostrando fattivamente azioni e modalità corrette per gestire situazioni critiche e rischiose per la salute dei bambini come l’inalazione da corpo estraneo, dona valore all’alleanza educativa che si instaura tra il Servizio Educativo per l’Infanzia e le famiglie”. Questo il commento di Robert Bonin, Coordinatore Pedagogico del Nido “La Mongolfiera” di Corciano a margine del corso formativo di educazione sanitaria sulla disostruzione pediatrica rivolto al personale svoltosi di recente. “Ringrazio sentitamente l’associazione ‘Hands for life’ – ha aggiunto Bonin – per avere accettato il nostro invito ed essersi occupata del percorso formativo. L’obiettivo primario per tutti noi è il benessere del bambino, da tutti i punti di vista e l’organizzazione di iniziative come questa conferma la nostra ferma volontà”.
Il Centro di alta formazione ‘Hands for life’ è un International Training Center dell’American Heart Association ed è accreditato in varie regioni italiane, In particolare, American Heart Association è la più grande associazione mondiale che diffonde le manovre salvavita e la Rianimazione Cardiopolmonare e l’uso del Defibrillatore Semiautomatico esterno (DAE) e contribuisce alla stesura delle linee guida ILCOR aggiornate ogni 5 anni. Interessato e partecipe il personale de “La Mongolfiera” che ha seguito gli interventi degli operatori e si è messo alla prova.
In apertura dell’incontro, presentata la filosofia di ‘Hands for life’, nato nel dicembre 2014 dall’idea di una coppia di coniugi accomunati dal sogno di azzerare le morti da ostruzione delle vie aeree e ridurre la mortalità per Arresto Cardiaco Improvviso. In Italia – è stato detto – ancora si pensa che di fronte ad un evento drammatico l’unica cosa da fare sia allertare i servizi di emergenza ed attendere l’arrivo dei soccorritori, ma non si può essere solo testimoni e spettatori, è possibile intervenire in modo determinante. In questa prospettiva la diffusione delle Manovre di Disostruzione delle vie aeree e Rianimazione Cardiopolmonare possono modificare la cultura del primo soccorso.
A rendere auspicabile un intervento tempestivo, dati drammaticamente significativi, visto che solo nel nostro Paese ogni anno oltre 50 famiglie sono distrutte dalla morte di un bambino da soffocamento da corpo estraneo (Dati Società Italiana di Pediatria). Questa tragedia silenziosa che uccide circa un bambino a settimana e potrebbe essere evitata grazie ad una semplice e corretta informazione/formazione. Tra gli incidenti domestici, l’inalazione da corpo estraneo in età pediatrica, rappresenta un evento che figura, ancora oggi, ai primi posti, tra quelli che avvengono entro i primi 4 anni di vita. Più del 90% delle morti da inalazione da corpo estraneo si verifica sotto i 5 anni di età ed il 65% delle vittime è sotto l’anno.