Perché l’edonismo gode di una pessima reputazione? Per quali ragioni il senso comune associa la ricerca del piacere alla perdizione? E perché piacere e dolore sono così distanti eppure così vicini? Questi i temi snocciolati da Eleonora Nucciarelli nel suo nuovo saggio.
Dopo “Lo squisito dolore” (vincitore del Concorso nazionale “Un libro in vetrina” – sezione saggistica) e “In primis, insieme” (i cui proventi saranno devoluti all’Associazione Giacomo Sintini per la ricerca sul cancro) è uscito il libro dal titolo “Lo stridente piacere” che propone al pubblico nuove riflessioni su temi molto attuali.
Il saggio è stato presentato a Umbria Libri nell’ambito dell’evento “Voci di Narrativa e di Poesia” organizzato da Midgard Editrice, moderatore Fabrizio Bandini. “Nella coorte dei giorni nostri, in cui l’aura di incertezza accompagna stanca le nostre esistenze – recita la descrizione del saggio – la necessità di ricercare il piacere è ineludibile e doverosa per scongiurare il rischio di sopravvivere. Un Cappuccetto rosso dalla parte del lupo, una densa riflessione sul piacere e le sue forme, sul piacere che stride, scricchiola, cigola, insomma che fa davvero uno strano rumore”.
Da segnalare che la copertina riporta un’illustrazione con l’opera di Massimiliano MaMo Donnari dal titolo “Upgrade”. L’opera è stata scelta con l’intento di effondere amore, bellezza e gioia di vivere.
Eleonora Nucciarelli, educatrice, pedagogista, scrittrice e mamma, vive a Perugia dove lavora come docente di Sostegno, Filosofia e Scienze umane nella scuola secondaria di secondo grado. Ha fondato e dirige l’Associazione Forma mentis.
Ulteriori informazioni su http://www.midgard.it/lostridente_piacere.htm