In contemporanea con le altre città italiane, domenica 24 ottobre anche Corciano partecipa alla campagna nazionale“Io non rischio”. L’appuntamento, giunto all’11esima edizione, vede la sinergia tra il mondo del volontariato di protezione civile e quello della ricerca, oltre alle Istituzioni, unite per diffondere la conoscenza dei rischi naturali e delle buone pratiche di protezione civile. Nelle oltre 500 piazze italiane – tra fisiche e digitali – con il supporto dei volontari e l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media, verranno forniti spunti e approfondimenti sulla cultura della prevenzione, così da sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. La Campagna coinvolge più di 3000 volontarie e volontari su base nazionale, appartenenti a circa 500 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia. A Corciano è coinvolta la Ovus Pubblica Assistenza, con la referente Erika Chierico che sottolinea come “la prevenzione, la vicinanza ai cittadini facenti parte del sistema di protezione civile, il dialogo con gli stessi è fondamentale per renderci tutti partecipi delle fragilità del territorio che abitiamo”.
Secondo Erika – contattabile per tutte le informazioni sulla piazza anche al numero 3339253600 – “è necessario rafforzare l’aspetto dell’autoefficacia del singolo riguardo una partecipazione attiva. Io non rischio è un progetto che ha tra i suoi obiettivi la ricerca dello sviluppo della proattività e la coprogettazione che possa rilevare e fronteggiare rischi territoriali”. Anche l’assessore Andrea Braconi, per il Comune parteciperà alla Campagna con un contributo, nel quale evidenzierà “sul territorio tutti gli edifici, le scuole e le palestre sono efficientate sia dal punto di vista energetico che sismico; stiamo monitorando la situazione idrogeologica a Taverne e a Mantignana e abbiamo un piano di Protezione Civile di spessore che ci permette di intervenire tempestivamente sulle problematiche che si possono verificare.Tutto gestito con le nostre 3 splendide associazioni vero punto di riferimento del territorio che insieme curano durante l’emergenza anche il Coc – Centro Operativo Comunale”.
“Oltre a questo però – sottolinea Braconi – è importante che anche i singoli sappiano cosa fare in caso di emergenza. Ovviamente sono buone pratiche che preferiremmo non utilizzare, ma che è fondamentale conoscere. Per questo la partecipazione alla campagna digitale è un dovere civico”. Si tratta, pertanto, di una tappa annuale di un evento nato nel 2011 soprattutto per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico e poi arricchitosi di ulteriori stimoli, promosso dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima, Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica, Regioni, Province Autonome e Comuni. “Visitare i social e nello specifico del nostro territorio la pagina facebook Io Non Rischio 2021- Corciano – conclude Erika – può essere utile per consultare i temi che verranno pubblicati, alcuni dei quali saranno anche interattivi. Vi aspettiamo in Piazza!”.
Sul sito ufficiale della Campagna, iononrischio.protezionecivile.it e sui profili social dedicati (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile reperire informazioni, aggiornamenti e consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.