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sabato 21 Dicembre 2024
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Affido familiare: domande e risposte su come intraprendere il percorso

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Il Comune di Corciano, in collaborazione con Frontiera Lavoro, A.S.A.D. e Arcisolidarietà ora d’aria, è attivo nella promozione e realizzazione di percorsi di AFFIDO FAMILIARE per minori stranieri non accompagnati. È in atto una RICERCA DI POTENZIALI FAMIGLIE AFFIDATARIE disponibili ad intraprendere percorsi di affido tramite il Progetto SAI.

1. Cosa è il Progetto SAI del Comune di Corciano?
Il progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione, Ministero dell’Interno) del Comune di Corciano fonda le proprie basi sull’esperienza quadriennale nell’ambito del Progetto FAMI 1384 “A misura di bambino. Percorsi di affido professionale per Minori Stranieri Non Accompagnati”. Il progetto si propone di rafforzare e consolidare la precedente esperienza di seconda accoglienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati attraverso percorsi di Affido Familiare, in grado di garantire il benessere, l’integrazione e la realizzazione del diritto a vivere in famiglia dei minori accolti. L’obiettivo è quello di continuare a costruire la rete di accoglienza del territorio, favorendone l’ampliamento, la coesione e la capacità di rispondere ai bisogni dei giovani migranti.

2. Cosa è l’affido familiare?
L’affido familiare è un’esperienza di solidarietà, una risposta di aiuto a un minore, italiano o straniero. L’affido consiste nell’accogliere un minore all’interno della propria famiglia per un periodo di tempo che può essere più o meno lungo. È un intervento che vuole essere di aiuto a famiglie in particolare difficoltà nella cura e nell’educazione dei figli. Esistono diverse tipologie di affidamento familiare che rispondono all’esigenza di dare risposte adeguate ed appropriate ai differenti bisogni del minore e della sua famiglia. Tali modalità di accoglienza differenziate permettono di valorizzare le diverse disponibilità, motivazioni e risorse delle persone che intendono dedicare tempo e capacità personali.

3.Cosa è l’affido familiare di minori stranieri non accompagnati?
L’affido familiare rappresenta un intervento fondamentale anche per i minori stranieri non accompagnati, nella misura in cui in questi casi si applica quanto stabilito dall’art. 37- bis della legge n. 184/83, come modificata dalla legge n. 476/98 “Al minore straniero che si trova nello Stato in situazione di abbandono si applica la legge italiana in materia di adozione, di affidamento e di provvedimenti necessari in caso di urgenza”. I minori stranieri non accompagnati, spesso citati con l’acronimo di MSNA, sono i bambini e i ragazzi che si trovano nel nostro Paese senza che qualcuno li protegga e ne abbia la responsabilità. Spesso vittime di tratta, arrivano in Italia attraverso i canali dell’immigrazione clandestina, senza riferimenti parentali e con l’unico scopo di lavorare per aiutare la famiglia rimasta in patria e ripagare il debito contratto per organizzare il viaggio. Si tratta di un intervento da attivare con una specifica progettualità, che tenga conto del bisogno del ragazzo di raggiungere quanto prima l’autonomia e l’indipendenza economica, ma anche delle normative nazionali in materia di immigrazione e regolarizzazione.

4.Ruolo della famiglia affidataria nell’ambito del Progetto SAI?
Le famiglie affidatarie, individuate attraverso azioni mirate di sensibilizzazione ed incontri informativi, dovranno rendersi disponibili ad un percorso di valutazione da parte del Servizio Sociale del Comune di Corciano. Le famiglie ritenute idonee usufruiranno di uno specifico percorso di formazione: obiettivo primario sarà quello di potenziare le capacità di consapevolezza, comprensione, lettura e decodifica, per districarsi nella difficile comunicazione tra genitori e figli, nonché per attuare interventi genitoriali rispondenti alle varie situazioni. Gli affidatari potranno beneficiare del supporto di un’equipe multidisciplinare per la buona riuscita del progetto di affido: questa si comporrà di figure quali assistenti sociali, psicologi, educatori, operatori legali, mediatori culturali, operatori sociali (tutor reperibili per le famiglie 24/h e 7 giorni su 7) ed accompagnerà la famiglia e il minore lungo tutta la durata dell’affido stesso, pianificando attività per la crescita, l’integrazione, l’autonomia del MSNA. Sono inoltre previsti contributi economici e copertura assicurativa per le famiglie affidatarie.

5.Come posso partecipare?
Possono fare domanda di affido le coppie sposate/conviventi (con o senza figli) e i single. Chi desidera offrire la propria disponibilità ad accogliere un minore straniero non accompagnato (MSNA) attraverso l’affido familiare può rivolgersi a:
– Ufficio Cittadinanza Comune di Corciano n. tel. 075-5188300
– Tiziano Andreani n. cell. 3381676626

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