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giovedì 14 Novembre 2024
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MiniFestival a Solomeo, grande successo nonostante le restrizioni covid

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Il tempo minaccioso non ha frenato il desiderio di partecipare ad uno degli eventi più coinvolgenti che ormani da oltre 20 anni si svolge in Umbria. Tutti sono riusciti a trovare posto e godersi i sei concerti in programma per questa edizione mini del Festival Villa Solomei.
Poco prima dello spettacolo di Sergio Rubini il cielo si è aperto ed ha lasciato che una meravigliosa luna facesse da cornice alla recitazione altrettanto meravigliosa e incantevole dell’attore. Sul palco insieme a lui i bravissimi solisti aquilani che hanno entusiasmato e fatto sognare il pubblico.

Un’edizione, seppur mini, che lascia tutti soddisfatti, dal direttore artistico Fabio Ciofini all’organizzazione tutta, fino al pubblico che non smetteva più di applaudire.
Gli artisti che si sono esibiti sono stati tanti, e tutti applauditissimi, a partire dal Laura Catrani che ha aperto il festival alle 17,30 con Vox in Bestia – Un prontuario di Animali Divini Le musiche sono di Fabrizio de Rossi Re (Inferno), Matteo Franceschini (Purgatorio) e Alessandro Solbiati (Paradiso).

A lei è seguito Lucente Stella – Danze, ballate e madrigali al tempo di Dante Alighieri dell’Ensemble Orientis partibus (Valeria Puletti voce e viella, Stefano Benini voce, Roberto Bisogno liuto, Giovanni Brugnami flauto diritto, doppio, col tamburo e Vladimiro Vagnetti bombarda, salterio, percussioni) e poi in successione, in una piccola maratona musicale, il concerto d’organo con Luigi Accardo, accompagnato dal violino barocco di Gian Andrea Guerra (Ensemble Vanvitelli). Il violino tra Italia e Germania nel ’700 – L’influsso dello stile concertante italiano sulla musica di Bach il titolo del concerto.

Alle ore 20.00, in PIAZZA DEL CASTELLO, è stata la volta di Amor che nella mente mi ragiona – Il viaggio di Dante Alighieri dalla ‘selva oscura’ al ‘templo che solo amore e luce ha per confine’.
Spettacolo che vedrà protagonisti Carlo Dalla Costa voce recitante, Luca Ranieri viola, Maria Cecilia Berioli violoncello, Lucrezia Proietti pianoforte (Umbria Ensemble).
Lo spettacolo è stato organizzato dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli nell’ambito del Festival Musica con Vista del Comitato AMUR, con Le Dimore del Quartetto e Associazione Dimore Storiche Italiane, in collaborazione con Touring Club Italiano, Fondo Ambiente Italiano e Teatro Stabile dell’Umbria.
Con le parole di Dante recitate sotto le stelle si è chiusa questa piccola grande edizione 2021, con l’auspicio di tornare presto alla normalità e ad un Festival in grande stile come la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli ha ormai abituato il suo pubblico.

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