Dopo l’arrivo nella giornata di martedì della prima famiglia di profughi afghani nel comune di Spello, in queste ore altri quattro nuclei familiari sono accolti nella provincia di Perugia ed uno in quella di Terni.
Le quattro famiglie destinate alla provincia di Perugia saranno accolte in strutture alloggiative autonome, di cui tre (ciascuna formata da quattro persone) nel Comune di Corciano a cura dell’Associazione Arcisolidarietà Ora d’Aria e l’altra (cinque persone) nel Comune di Foligno a cura dell’associazione Arca del Mediterraneo (Caritas di Foligno).
“A tutti gli Enti gestori – si legge in un comunicato stampa della Prefettura – che alimentano la rete dei centri di accoglienza straordinaria (c.d. CAS) attiva sul territorio provinciale e che ancora una volta si sono adoperati in ogni modo per reperire in tempi strettissimi le risorse alloggiative più idonee per dare adeguata accoglienza alle famiglie afghane (Arcisolidarietà Ora d’Aria, Arca del Mediterraneo-Caritas di Foligno, A.V.E. – Associazione di Volontariato Ecclesiale, Diocesi di Perugia-Città della Pieve, L’Aurora e Perugia}, cosi come alla Regione Umbria, all’ANCI Umbria ed a tutti i Comuni della provincia di Perugia, all’Università degli Studi ed all’Università per Stranieri di Perugia, alle Organizzazioni sindacali CGIL/CISL/UIL ed all’insieme di Associazioni ed Enti del terzo settore che hanno assicurato pronta disponibilità a concorrere alla realizzazione degli interventi di sostegno che si renderanno necessari per corrispondere nel modo migliore ai bisogni dei nuovi richiedenti asilo, va la gratitudine e la riconoscenza di questa Prefettura”.