spot_img
lunedì 23 Dicembre 2024
spot_img

Legge 194: M5S, PD e Lista Civica a supporto della Rete Umbra per l’Autodeterminazione

Da leggere

Il Consiglio Comunale di Corciano ha approvato nella seduta del 29 luglio l’ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari M5Stelle, PD e Lista Civica avente ad oggetto “Realizzare, in Umbria, la piena applicazione della legge 194/78, delle Linee di indirizzo su Aborto Medico del Ministero della Salute e contrastare le modifiche alla Legge Regionale 04/09/2015 n.11”.
“In Umbria – si legge in un comunicato a firma dei consiglieri del M5S Chiara Fioroni e Mario Ripepi – ad un anno dalla manifestazione di Perugia del 21 giugno 2020 che ha mobilitato migliaia di donne, di giovani e persone di tutte le età, la Legge 194 e le Linee di Indirizzo nazionali sull’aborto farmacologico che ne sono scaturite, non vengono ancora applicate. In molti Comuni umbri e, soprattutto, nei due capoluoghi di Provincia, Perugia e Terni, gli ospedali universitari non hanno mai iniziato la somministrazione della RU486 per le Interruzioni Volontarie di Gravidanza (a Terni non è possibile effettuare nemmeno l’interruzione chirurgica) e, di conseguenza, non vengono formati nemmeno gli studenti di medicina su metodologie che ormai hanno da tempo superato per sicurezza e convenienza l’interruzione volontaria di gravidanza chirurgica in tutti gli altri paesi d’Europa. La Regione Umbria a settembre 2020, a differenza di altre, ha deciso di NON permettere l’aborto medico nei Consultori e poliambulatori, così come NON SOMMINISTRA CONTRACCEZIONE GRATUITA a differenza di altre regioni quali Toscana, Emilia Romagna, Puglia e Piemonte”.

Per questi motivi i consiglieri comunali di M5stelle, PD e Lista Civica hanno deciso di attivarsi a supporto della RU2020_Rete Umbra per l’Autodeterminazione aderendo alle iniziative previste per la giornata del 15 luglio.
Quattro i punti con cui l’ordine del girono approvato nel Consiglio comunale del 29 luglio impegna il Sindaco, la Giunta e il Consiglio
1. attivarsi affinché tutti gli Ospedali della regione possano garantire la somministrazione dei farmaci per l’aborto medico oltre al chirurgico con adeguate garanzie di privacy, con orari, strutture e personale adeguato e formato;
2. garantire la laicità dei Consultori, vigilando anche sull’adeguatezza in termini di personale, strutture e competenze scientifiche per seguire la gravidanza e l’interruzione di gravidanza;
3. implementare i servizi consultoriali laddove necessario e promuovere campagne di informazione e di educazione sessuale e sentimentale da parte di operatrici ed operatori qualificate/i e specializzate/i. (i consultori sono ancora poco conosciuti dai giovani con il 68% dei ragazzi e il 76% delle ragazze che non hanno mai avuto accesso a queste strutture);
4. Garantire alle cittadine umbre l’impegno affinché possano avere finalmente facile accesso a tutte le forme più moderne di contraccezione e che i consultori possano fornirgliele gratuitamente (art.2/194)

Il Movimento 5 Stelle – spiegano Fioroni e Ripepi – ha in particolare sottolineato l’importanza degli ultimi due punti perché è solo attraverso la corretta informazione, la conoscenza, la facilità nell’accesso e la gratuità dei mezzi contracettivi che si può veramente pensare di ridurre il ricorso all’aborto. E in questo senso nei percorsi di informazione ed educazione andrebbero coinvolti non solo i consultori ma anche le scuole – sottolinea la consigliera Fioroni. “Diversamente nel 2021 in un paese civile non si può pensare di obbligare alla maternità. La maternità per essere vissuta con la necessaria serenità dalla donna e dal bambino richiede una maturità fisica, psichica, mentale ed economica che non si può imporre o pretendere né si può obbligare una donna che non sente questa maturità ad averla rendendole il ricorso all’aborto un percorso ad ostacoli o peggio ancora inducendola all’aborto clandestino”.
“Per questo – concludono i consiglieri del Movimento 5 stelle- crediamo che tutti noi dovremmo mettere da parte le nostre personali posizioni ideologiche, morali e religiose e attivarci perché anche in Regione Umbria sia data piena applicazione alla Legge 194 al fine di garantire la massima tutela della salute e della dignità della donna”.

Corcianonline è accessibile liberamente e senza costi.
Ciò è possibile anche grazie al supporto di coloro che ci sostengono, convinti che un'informazione accurata sia fondamentale per la nostra comunità.
Se hai la possibilità, unisciti al nostro sforzo con una semplice donazione.





Può interessarti anche

Cerca nel sito

 

Ultime notizie

spot_img