“Grave comportamento inadempiente”, così i consiglieri della Lega di Corciano Franco Testi, Gianluca Taburchi e Roberto Bracco hanno definito nella seduta del 29 luglio del consiglio comunale la vicenda per la quale l’amministrazione è stata condannata ad un maxi-risarcimento nei confronti di un’impresa edile. “Il Comune di Corciano – scrivono i consiglieri leghisti – venendo meno agli impegni assunti con una convenzione urbanistica di lottizzazione del 27.5.2009 sottoscritta con Italgest Srl, secondo il T.A.R. ha impedito a quest’ultima di costruire in loc. Capocavallo causandole, di conseguenza, un danno”.
“Il piano – aggiungono Testi, Taburchi e Bracco – prevedeva la realizzazione di 24 villette, mono e bifamiliari: un piano di edificazione che avrebbe portato tra l’altro anche beneficio alla intera comunità per il potenziale ingresso di nuove famiglie e residenti nel comune, oltre che, chiaramente ai benefici dell’investimento economico per il territorio. Tutto però andato in fumo a causa dell’inerzia del Comune che, secondo il T.A.R., non ha rispettato gli impegni”.
I consiglieri hanno anche denunciato come l’originaria richiesta risarcitoria di Italgest Srl fosse di € 2.039,572, limitata dal T.A.R. ad €. 964.845. “La vicenda, iniziata nel 2009 – aggiungono – si è trascinata per 10 anni senza trovare una soluzione fino a costringere Italgest Srl nel 2019 al contenzioso”. I consiglieri hanno quindi presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti al Sindaco e alla Giunta. “Non finisce qui – annunciano i leghisti – perché abbiamo chiesto al comune ulteriore documentazione sulla vicenda: promettiamo battaglia”.