Il Questore di Perugia, Antonio Sbordone ha emesso due provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi uno per un anno e il secondo per due anni.
Le misure sono state emesse a seguito di due distinti episodi, uno verificatosi lo scorso 22 maggio a San Mariano di Corciano e uno lo scorso 14 giugno in pieno centro storico a Perugia.
In particolare a San Mariano di Corciano nei pressi di un locale un giovane è stato ferito da un cittadino tunisino classe ’83 mediante l’impiego di un coltello. Lo straniero è stato denunciato per il reato di lesioni aggravate. Il provvedimento in questo caso è stato emesso per la durata di due anni.
I provvedimenti di divieto di accesso e avvicinamento ai locali sono misure di prevenzione di competenza dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza rientrante nelle categorie di “divieto di accesso ad aree urbane (denominati DACUR), la cui disciplina è stata modificata nel 2020 all’indomani dei tragici fatti che portarono alla morte del ventiduenne Willy Monteiro Duarte. La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da € 8.000,00 a € 20.000,00.