“Dopo la visita nella settimana scorsa del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid, Generale Francesco Paolo Figliuolo, in Umbria, ci si aspettava un cambio di passo nella campagna vaccinale in linea con l’impronta data dal governo Draghi ma le preadesioni restano un’illusione rispetto al reale ritardo accumulato nella regione”.
“Mentre a livello nazionale si apre la vaccinazione ai giovani, in Umbria restano in coda ancora gli ultra sessantenni! Perché l’accordo con i farmacisti non parte come in altre regioni? Se l’Umbria vuole affrontare le riaperture e le libertà da zona bianca, deve mettere in sicurezza la sua popolazione accelerando l’organizzazione delle somministrazioni”. Così la senatrice Nadia Ginetti, coordinatrice regionale di Italia Viva.