“La situazione dei Tir parcheggiati al Girasole non può più essere tollerata.” Esordisce così l’assessore Francesco Mangano, impegnato con tutta l’Amministrazione Comunale di Corciano a trovare altra sistemazione ai mezzi pesanti che da mesi occupano l’area comunale tra via Belfiore ed il Centro Commerciale. Essendo priva di regolamentazione, l’area – occupata in passato da camper e autoveicoli – è divenuta un parcheggio abituale per Tir e mezzi pesanti, con ricadute negative sui residenti e sull’ambiente.
“Da un’iniziale occupazione sporadica, oggi i Tir hanno invaso l’area – spiega Mangano – ed hanno determinato gravi disagi ai residenti, sia per le esalazioni dei gas di scarico, sia per il rumore dei motori accesi fin dalle prime ore dell’alba; a ciò si aggiunga gli effetti negativi sul piano urbano e sull’arredo pubblico, considerato che i mezzi pesanti sono costretti ad eseguire manovre che a volte causano rotture di cordoli e smottamenti”. L’amministrazione ha dapprima cercato di risolvere il problema in via bonaria, ma con pochi risultati.
“Abbiamo individuato i proprietari dei mezzi parcheggiati – aggiunge l’assessore – e ad ognuno di loro ho personalmente inviato una Pec, con invito motivato a rimuovere i mezzi dall’area, in considerazione tra l’altro anche dei prossimi interventi di riqualificazione urbana che interesseranno la zona. Solo una ditta ha risposto, le altre hanno fatto finta di nulla”. Per tale motivo, l’Amministrazione ha predisposto un’ordinanza che prevede il divieto di transito e parcheggio per mezzi pesanti nell’area interessata, ad esclusione delle soste temporanee per scarico e carico merci o altre necessità vincolate al Centro Commerciale.
“Stiamo predisponendo tutti gli atti del procedimento ed auspico che a breve l’ordinanza sia esecutiva – conclude Mangano – Già negli scorsi mesi abbiamo adottato l’ordinanza che impone ai TIR con motori frigo di parcheggiare in un’area apposita nella zona industriale di Taverne, vietando in ogni caso a questi mezzi la sosta notturna ad una distanza inferiore ai 100 metri dai centri urbani. Ora dobbiamo intervenire per dare risposta ad un grave disagio vissuto quotidianamente dai cittadini.”