Personale del reparto volanti, impegnato in servizi di controllo del territorio, veniva inviato in zona Corciano a seguito di una segnalazione pervenuta presso la Sala Operativa della Questura di Perugia, in quanto in un condominio una inquilina, in piena notte, ascoltava musica ad altissimo volume ed effettuava telefonate in viva voce utilizzando un tono della voce molto altro.
Gli agenti, nelle fasi di avvicinamento al complesso condominiale potevano appurare di persona l’effettivo stato delle cose sentendo musica ad altissimo volume provenire dall’appartamento in questione.
I poliziotti identificavano l’autrice come una cittadina italiana classe 1974 con precedenti di Polizia la quale, in risposta agli inviti di abbassare il volume della musica rispondeva gridando che verso gli agenti il proprio disappunto farfugliando frasi senza senso.
La donna, una volta convinta a mantenere toni pacati e a non fare rumore, veniva deferita all’A.G. per il reato di disturbo della quiete pubblica e del riposo delle persone.