Saracinesche abbassate per alcuni minuti per protestare contro le misure restrittive che da oltre sei mesi impongono la chiusura nei giorni festivi e prefestivi. È successo nei centri commerciali dell’Umbria, oggi alle ore 11:00.
Anche gli imprenditori umbri hanno infatti aderito all’iniziativa nazionale di protesta, finalizzata al superamento delle misure che impongono la chiusura dei negozi nei centri commerciali nei weekend.
“La tutela della salute deve assolutamente convivere con la tutela del lavoro”, dice il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni, “e le chiusure imposte ai negozi nei centri commerciali sono ingiuste e irragionevoli.
E’ arrivato il momento di dare a queste imprese, che hanno vissuto questa situazione con enorme frustrazione, risposte chiare e tempestive. La richiesta è una: riapertura immediata nei weekend”.
Confcommercio è tra gli animatori dell’iniziativa di protesta nazionale.
“Da oltre un anno – aggiunge il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni – i negozi nei centri commerciali vivono in un clima di forte incertezza, aggravato dal fatto che non possono lavorare nei giorni più importanti della settimana in termini di ricavi e fatturato. Eppure, in queste strutture la sicurezza è massima, grazie ai rigorosi protocolli che sono stati ovunque adottati. Servono risposte certe e tempestive”.