Quello delle “zone di confine” – ovvero di quelle porzioni di territorio a cavallo tra comuni limitrofi che spesso possono apparire quasi terre di nessuno – è un problema sentito da popolazione e da istituzioni, ma Corciano ha trovato la strada giusta per risolverlo. Il Comune di Perugia, infatti, ha risposto positivamente alle sollecitazioni del comune limitrofo e si è attivata una proficua sinergia.
Il Vicesindaco di Corciano Lorenzo Pierotti era stato ricevuto a gennaio scorso a Palazzo dei Priori dal Sindaco di Perugia Andrea Romizi, insieme ai tecnici degli uffici preposti per analizzare ed affrontare insieme queste specifiche problematiche ed oggi si può annunciare il risultato del confronto. “Abbiamo ottenuto l’ok del Comune di Perugia – spiega Pierotti – per la bitumazione di Via Trattati di Roma (la strada nei pressi del Decathlon ) e per via Corcianese, l’unica strada che collega il nostro territorio con l’ospedale Santa Maria della Misericordia. Dei lavori importanti che il territorio di Corciano aspettava da tempo e che i cittadini richiedevano a gran voce”.
Pierotti evidenzia anche che il tratto di strada denominato “Via Trattati di Roma”, che collega il territorio di Corciano con l’ingresso della superstrada di Olmo, è trafficato ogni giorno da migliaia di cittadini e viene da sempre “percepito come parte del nostro territorio e dunque competenza dell’amministrazione corcianese ma in realtà è di proprietà del Comune di Perugia. Inoltre – aggiunge – ci siamo impegnati a costituire un tavolo tecnico tra i due Comuni per valutare insieme lo sviluppo urbanistico di quell’area comprese eventuali modifiche alla viabilità”. “Un ringraziamento al sindaco Romizi che si è dimostrato persona seria, attenta e soprattutto di parola – conclude Pierotti – Si era impegnato a risolvere il problema e così è stato. Questo è un chiaro esempio di ‘buon vicinato’”. Parlando di tempistiche Pierotti specifica “secondo il parere degli uffici comunali competenti, i lavori saranno effettuati, salvo imprevisti, durante l’estate e, in ogni caso, massimo entro l’autunno”.